Domenica 19 maggio 2019 alle ore 18.30 nella Gallery SaxArt del gruppo MaterArt in via Fiorentini 235 nel Sasso Barisano di Matera è in programma l’inaugurazione della mostra “Matera… e non solo”, una collettiva di quadri prodotti en plei air nel periodo 2015-2018. La mostra resterà aperta fino al 2 giugno 2019 dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 21.
Artisti: Olga Abramenkova, Elena Basanova, Elena Babuskina, Serghey Dijomin, Elena Dijomina, Azat Galimov, Elena Grin, Alexandr Grishin, Maria Karelina, Andrey Kavriskin, Mikhail Kopeikin, Serghey Lubimov, Tatiana Lshinkova, Olga Simoneva, Viera Stanishevskaya, Luminitza Taburtza, Viktor Yamashikov, Yuri Vassilev.
Borghi: Aliano, Armento, Calvera, Chiaromonte, Colobraro, Grassano, Irsina, Matera, Pomarico, Sant’Antarcangelo, Teana, Tursi, Valsinni.
“Il Ponte di Viktoriya Petrova” ha organizzato e realizzato in questi ultimi cinque anni, in collaborazione con l’Associazione “Casa Russa in Basilicata”, numerosi plein air con la partecipazione di più di cento pittori europei, prevalentemente docenti di Accademia, che hanno visitato piu’ di cinquanta borghi della Basilicata riportando su tela scorci, paesaggi, sensazioni, suggestioni ed emozioni.
Dall’anno scorso si è allargata l’area geografica coinvolta nelle attività di plein air (Basilicata, Calabria, Campania e Puglia), perchè il progetto, valido in se sul piano artistico e culturale, valorizza e promuove in Italia e all’Estero, attraverso l’arte pittorica, la straordinaria bellezza del Meridione d’Italia, nonchè l’eccezionale patrimonio storico-culturale, artistico ed enogastronomico dei suoi borghi; per questo, sono allestite, nel periodo estivo-autunnale, mostre con le opere prodotte nei Comuni aderenti; altre sono poi realizzate dai pittori nei loro Paese di provenienza;
fa scoprire, o riscoprire città e borghi, educando a guardarli con occhi diversi, con lo sguardo dell’artista che coglie aspetti caratteristici, dettagli, paesaggi, scorci e panorami, suggestioni che, pur essendo quotidianamente sotto i nostri occhi, ci lasciano spesso indifferenti e, comunque, incapaci di emozionarci e di valorizzarli come, invece, meriterebbero;
sviluppa il “turismo artistico”. Il turismo artistico, da noi già promosso e sperimentato, connotato anche dagli aspetti storico-socio-culturali, ambientali e della tradizione che caratterizzano ciascun territorio, può costituire, in modo significativo, se non alla pari con quello culturale e religioso, un buon valore aggiunto per l’economia locale.