Inaugurata nel pomeriggio nella Chiesa Rupestre Sant’Antonio Abate nel Sasso Barisano di Matera la mostra d’arte contemporanea collettiva dal titolo “Circle”. All’iniziativa partecipano 22 artisti provenienti da varie parti dell’Europa. “Circle” è finalizzato alla ricerca e alla promozione dell’arte contemporanea e gli artisti si sono confrontati sul tema del cerchio che come il cielo, rappresenta la dimensione intellettuale e spirituale dell’uomo.
Espongono a Matera per “Circle” gli artisti Arturo Barbante, Marco Bevilacqua, Rachele Calore, Giuseppina Caserta, Ivana di Pisa, Naire Feo, Davide Ferro, Desislava Gambino, Dimitri Gazziero, Roisin mc Guigan, Nicola Lisanti, Marco Lota’, Sofia Mangini, Giorgio Nuzzo, Agostina Pallone, Ludwika Pilat, Paola Ricchiuti, Dadja Ricci, Federica Tavian Ferrighi, Aljohara Jeje, Yunmi Lee, Zhang Wei.
La mostra è stata organizzata dall’associazione Culturale RicercArte di Alcamo in collaborazione con Associazione Patrimonio Rupestre di Matera, con il patrocinio del Comune di Matera, Regione Basilicata, APT Basilicata, Fondazione Matera 2019. Si può visitare tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 18,30.
Il concept della mostra “Circle”
La sostanza primordiale. Questa figura geometrica rappresenta lo stato della sostanza primordiale, impalpabile e trasparente, uniforme e indifferenziata. Infatti il Cerchio sprovvisto di angoli e di spigoli simboleggia l’armonia, che grazie all’assenza di opposizioni, come l’alto e il basso, ecc., traduce l’indifferenziato in un’uguaglianza di principi. È il simbolo dello spirito e dell’immaterialità dell’anima. Il simbolismo del Cerchio è duplice, sia magico sia celeste. Questa figura come cielo rappresenta la dimensione intellettuale e spirituale.
Infatti nella sua opposizione al Quadrato, questa figura geometrica incarna il cielo in rapporto alla terra, a tutto ciò che è materiale. Il Cerchio come cielo è collegato al il ciclo perenne della vita. Questo concetto è ben espresso dalla circonferenza, figura geometrica nella quale non è dato distinguere il principio dalla fine, simbolo dell’eternità e quindi di perfezione.
La fotogallery della mostra contemporanea collettiva “Circle” (foto www.SassiLive.it)