Si chiama “Entire Life in a Package” la mostra dell’artista israeliana Orna Ben-Ami inaugurata nel pomeriggio a Matera presso la Scuola di Alta Formazione per il Restauro all’interno dell’ex convento di Santa Lucia Nova, con accesso da via La Vista. Hanno partecipato all’inaugurazione insieme all’artista anche il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, il curatore della mostra Ermanno Tedeschi, il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri, l’addetto culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia, Eldad Golan.
Curata da Ermanno Tedeschi e realizzata dal Comune di Matera in collaborazione con l’Ambasciata Israeliana in Italia, la mostra di Orna Ben-Ami approda nella città dei Sassi, un luogo simbolo della bellezza e della potenza dell’arte e della storia: qui le opere di Ben-Ami trovano il loro spazio e danno ospitalità ai volti, alle storie, agli sguardi dei migranti.
La valigia è l’elemento centrale della rassegna e del lavoro dell’artista. La sua arte è potente, evocativa e racconta la storia di uomini e donne in fuga, in viaggio verso un sogno, una speranza, una luce o, forse, la morte.
“Il lavoro di Orna è unico e ha una duplice finalità: artistica e sociale – afferma Ermanno Tedeschi – e comunica una grande sensibilità e delicatezza con cui tratta il tema della migrazione”.
Orna Ben-Ami è nata nel 1953 in Israele. Ha studiato storia e relazioni internazionali all’Università di Gerusalemme e si è occupata per molti anni di pubblicità, pubbliche relazioni e marketing nel settore turistico prima di passare ad ambiti più tecnologici. Dal 1994 si dedica al lavoro e alla scultura di metalli come sua personale espressione creativa, affinata studiando l’artigianato orafo e le tecniche utilizzate per la lavorazione del ferro. Le sue opere privilegiano temi forti, come la migrazione. Ha esposto a New York, in varie città USA, in Messico, a Taiwan e in Israele.
La fotogallery di www.SassiLive della mostra d’arte (foto Mariangela Tantone e www.SassiLive.it)