In occasione dell’Anno Internazionale del Cibo italiano 2018 nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera è stata inaugurata nel pomeriggio la mostra “Il futuro antico del cibo. Carlo Levi opere 1922 – 1973”. Ingresso libero. L’iniziativa è promossa Polo Museale della Basilicata, dalla Fondazione Carlo Levi di Roma e dl Centro Carlo Levi di Matera. All’inaugurazione hanno partecipato tra gli al tri la Direttrice del Polo Museale, Marta Ragozzino, Marcella Marmo in rappresentanza della Fondazione Levi e Lorenzo Rota, Presidente del Centro Carlo Levi.
«Dalle ringhiere del balcone pendevano e dondolavano pigre al vento le trecce di fichi, nere di mosche che correvano a sorbirne gli ultimi umori, prima che la vampa del sole li aesse tutti succhiati. Davanti all’uscio, sulla strada, sotto agli stendardi neri seccavano al sole, su tavole dai bordi sporgenti, liquide distese color del sangue di conserva di pomodoro» [Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, 1945].
Il futuro antico del cibo raccoglie venticinque opere, nature morte e quadri anche poco conosciuti e inediti, tutti ispirati al cibo, tematica quasi onnipresente nella produzione artistica di Carlo Levi. La selezione espositiva parte dall’intimità familiare degli anni
giovanili passando alle dense cromie espressioniste degli anni Trenta fino alla più cupe e livide nature morte degli anni della guerra, per arrivare alle opere conviviali degli anni Settanta. Carlo Levi racconta nei suoi quadri il sud della povertà e della ricchezza
culturale, ma anche la ricchezza dei colori della natura.
Accompagna la mostra un dépliant in cui è riportato un passo dell’articolo di Carlo Levi dal titolo Non toglieteci il pane – pubblicato la prima volta sul quotidiano torinese La Stampa nel 1959 – che anticipa la sua battaglia in Parlamento contro una legge del 1965 che
prevedeva la chiusura dei forni a legna e l’adozione dei forni elettrici. L’ostinazione di Levi permise di salvare l’uso della cottura tradizionale a legna per cuocere il pane casareccio e la pizza.
La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio 2019, nei consueti orari di apertura al pubblico del Museo, dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 20 e il mercoledì dalle ore 11 alle 20. Per maggiori informazioni consultare il sito istituzionale del Polo Museale della Basilicata
www.musei.basilicata.beniculturali.it e la pagina FB Palazzo Lanfranchi.