Inaugurata nel pomeriggio nel Campus universitario di Matera la mostra d’arte “MatematicArt” di Salvatore Sebaste. Dopo il taglio del nastro si è svolto un incontro con la partecipazione di Aurelia Sole (Rettrice Università della Basilicata), Ferdinando Mirizzi (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo), Patrizia Minardi (Regione Basilicata Ufficio Sistemi Culturali e turistici), Antonio Nicoletti (Direttore APT Basilicata), e Paolo Emilio Stasi (Presidente Circolo La Scaletta).
Sono intervenuti Mariadelaide Cuozzo (Storica e critica di arte Contemporanea, Unibas) e Antonella Guida (Coordinatrice corso di Architettura, Unibas).
La collezione MatematicArt racconta un affascinante viaggio nella storia della matematica attraverso 23 pittosculture. Le opere realizzate tra il 2013 e il 2015, traducono in forme visive il linguaggio matematico degli ultimi 22.000 anni: dalle tacche incise sull’osso di Ishango a Pitagora, Platone ed Euclide, dalla Proporzione Divina fino alle scoperte dei famosi matematici come Eulero, Gauss, Fourier e Nash. Sebaste scompone le forme secondo la migliore tradizione delle avanguardie: con impasti di colore e pennellate plastiche, le masse assumono notevole capacità espressiva, concretezza e linguaggio pittorico capace di costruire figure continuamente cangianti, che suscitano curiosità e interesse. Tutti i lavori, eseguiti con tecnica mista e trattati con resine, evidenziano entità matematiche e sono impreziositi da schede elettroniche (l’evoluzione delle tecniche) e da terrecotte che richiamano il gusto e le suggestioni delle composizioni fittili della Magna Grecia, terra d’origine del maestro Sebaste. Il percorso matematico è stato suggerito da Giuseppe Corvino, ingegnere delle telecomunicazioni, e convalidato da Piergiorgio Odifreddi, matematico e saggista.
La fotogallery della mostra d’arte (foto www.SassiLive.it)