Domenica 20 agosto 2017, nell’ambito della manifestazione “Albano. Del gioco e dei giocattoli nella Lucania di Ernesto de Martino”, è stata inaugurata ad Albano di Lucania, presso i locali dell’ex Asilo di via Rocco Scotellaro, la mostra Della contesa del gioco e dei giocattoli, il nuovo allestimento della mostra promossa e ospitata nell’autunno 2016 dalla Biblioteca comunale di Terni, ora riproposta per il “Museo del gioco di strada e del giocattolo povero”.
La mostra – che resterà aperta fino al 27 agosto prossimo – presenta e documenta giochi e giocattoli provenienti da diversi contesti territoriali, storici e culturali. Giochi all’aperto e giochi al chiuso che testimoniano passaggi rilevanti della esperienza del gioco. Passaggi storicamente motivati, raccolti in titoli tanto precisi quanto ironici: la casalinga riflessiva, l’industria della felicità, eccetera.
La mostra proponein particolare un tema che ha interessato studiosi di diverse discipline, antropologi e filosofi, etologi e studiosi delle comunità: l’attenzione alla esperienza del gioco nei processi sociali di comunità investite da mutamenti e differenziazioni.
Anche attraverso giochi e documentazioni che evocano la caccia e gli animali, oltre che la guerra, centro dell’iniziativa di studio è una riflessione intorno ad un libro – De arte venandicumavibus – che ha guadagnato molte attenzione negli ultimi decenni.
La mostra è anche un omaggio a due intellettuali, l’etologo Danilo Mainardi ed il fotografo Dario Lanzardo, che molto si sono occupati di spaventapasseri, altro motivo fondante della manifestazione, la quale prosegue e si conclude nella giornata di lunedì 21 agosto con convegno Il gioco, la figurazione arcaica, i rituali, la presentazione del citato trattato di falconeria dovuto a Federico II Imperatoree la lezione-concerto tenuta da Maria Lisanti Olivier Messiaen Il canto degli uccelli.
Ago 20