Inaugurata nel pomeriggio all’interno delloo Spazio Galleria CNA in piazza Duomo a Matera l’esposizione della mostra fotografica “Omaggio a Mariangela Melato” di Tommaso Le Pera. La mostra fa parte del progetto Coscienza dell’Uomo e sarà aperta fino al 26 Maggio 2019 circa 27 opere.
Coscienza dell’uomo è il più imponente progetto fotografico mai realizzato in Italia, 365 giorni di incessante attività con lo scopo di sensibilizzare le coscienze.
Il programma fotografico Coscienza dell’Uomo propone appuntamenti distribuiti nella città di Matera affiancandosi all’ampio progetto Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, questa cadenza fotografica scandisce i termini di un impegno di autori che invita a osservare, piuttosto di giudicare ed esorta a pensare, invece di credere.
La Cine Sud in collaborazione con Canon, Hasselblad, Nikon, Olympus, Panasonic,Sigma, Sony, Tokina-Howa, Toscana Foto Service hanno finanziato il progetto e ne consentono la fruibilità gratuita.
Tommaso Le Pera che ha avuto il privilegio di immortalare gli spettacoli più significativi della grande attrice dagli anni ’70 al 2000, da Orestea di Ronconi del ’73 a uno degli ultimi spettacoli Sola me ne vo, Omaggio a Mariangela Melato one woman show in cui con grande ironia la Melato racconta i suoi esordi fino ai successi internazionali dedica a Mariangela una mostra fotografica con 20 fotografie selezionate all’interno di 17 spettacoli per far rivivere la vita e la carriera, il suo talento multiforme, la passione per il suo lavoro e la sua grande umanità. Un omaggio dovuto dall’autore a un’attrice unica nel panorama teatrale italiano con la quale aveva stretto un rapporto di amicizia che travalicava quello professionale.
Le Pera nasce a Sersale (CZ) e si trasferisce a Roma all’età di 20 anni, dove attualmente vive e lavora. E’ stato definito “ Il Fotografo del teatro italiano” per eccellenza. Dopo una prima esperienza in campo cinematografico (quasi tutta la saga degli “spaghetti western”) e televisivo (alcuni dei più importanti sceneggiati), attratto dal mondo teatrale, abbandona questi settori per dedicarsi unicamente a quella che è la sua passione: il teatro di prosa. Comincia col fotografare e proporre le sue immagini a quelli che calcano la pedana del Folkstudio, il mitico locale di Via Garibaldi a Roma, fucina e trampolino di lancio per artisti di ogni genere. Gli anni ’60-’70 sono il periodo della cosiddetta Avanguardia Teatrale. Le “cantine” romane” sono piene di gruppi alla ricerca di un nuovo e moderno modo di esprimersi teatralmente. Tommaso Le Pera, usando fotografare durante lo spettacolo, senza interrompere il corso naturale della recita, inventa e propone la tecnica della fotografia dinamica e in movimento che è la sua carta vincente. Le sue immagini sono perfettamente aderenti a quel tipo di teatro fuori dai canoni; gli spettacoli di Memè Perlini, Giancarlo Nanni, Giancarlo Sepe, Vasilicò, Mario Ricci, offrono innumerevoli spunti ed occasioni per quelle fotografie “nuove”. Ma ben presto si accorgono di lui anche quelli che operano nel teatro ufficiale, quindi si occupa degli spettacoli di Eduardo e Peppino De Filippo, di Romolo Valli e Giorgio De Lullo, Gassman, Albertazzi, la Moriconi, Gianrico Tedeschi, Lavia, Mariangela Melato, Gigi Proietti, Eros Pagni, Antonio Calenda. Praticamente tutto il teatro italiano senza trascurare le compagnie minori e i giovani talenti. E’ molto apprezzato all’estero, in Germania, in Francia e negli Stati Uniti dove si reca frequentemente chiamato da formazioni locali per la realizzazione di servizi fotografici a spettacoli. Per tanti anni fotografo ufficiale del Festival di Spoleto e di Benevento, ma anche di altre rassegne storiche come Taormina, Siracusa, Todi, Asti, con più di 4500 spettacoli fotografati, detiene ormai il più vasto archivio mondiale di teatro.
A livello editoriale, oltre che con riviste del settore, collabora regolarmente con le maggiori testate italiane. E’ stato uno del fondatori, nonché consulente iconografico, della rivista di teatro “Prima Fila”. E’ autore di diversi libri sul teatro. Tanto ha pubblicato Tommaso nel corso della sua carriera (Pirandello, Shakespeare, Goldoni), ma ancor più che la passione condivisa per la “più umana delle Arti” come definisce il Teatro la scrittrice Dacia Maraini, ha fatto nascere il progetto Artsipario-Leggi Il palcoscenico con la casa editrice Manfredi Edizioni. Specializzata in edizioni d’arte moderna e contemporanea, dal 2015 la Manfredi inizia anche a collaborare con Tommaso Le Pera per la realizzazione e stampa di libri dedicati ai grandi nomi del palcoscenico, per l’appunto, consapevoli entrambi, editore e fotografo, che nulla resta dopo lo spettacolo se non le fotografie di scena e la loro memoria in un libro. E così da Mariangela Melato, Gabriele Lavia, Antonio Calenda, Gigi Proietti e Tato Russo (ultimo pubblicato nel 2018) l’Autore mette in stampa un excursus di grandi nomi che hanno fatto la storia del teatro italiano, con numerose e famose pièce che si disvelano tra pagine e immagini di alta qualità editoriale. Molte sono state le mostre realizzate in questi anni e sue fotografie sono conservate in musei ed esposte in gallerie d’arte in Italia e all’estero.
La fotogallery della mostra fotografica “Omaggio a Mariangela Melato” di Tommaso Le Pera (foto www.SassiLive.it)