Inaugurata questa mattina negli spazi espositivi del Museo MUDIC, in via D’Addozio 78 nei Sassi di Matera la mostra “I colori per la pace”, la collezione di migliaia di disegni di bambini, dai cinque continenti, contro la guerra e la violenza.
Si tratta della più grande raccolta al mondo di arte infantile, per numero di nazioni partecipanti: hanno aderito scuole primarie e dell’infanzia di 120 paesi, alle quali da oggi si aggiungono diverse scuole di Matera. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato gli alunni della scuola Pascoli e della scuola Bramante, accolti dall’artista materano che ha ideato e aperto il MUDIC, Mimmo Centonze, il associazione “I colori per la pace”, Antonio Giannelli e due vice presidenti della stessa associaione, Aurela Cucu, in rappresentanza degli Emirati Arabi Uniti, arrivata da Dubai e la rumena Liliana Virsta.
I disegni, raccolti dall’associazione “I colori per la pace” ed esposti a Matera, sono stati realizzati da bambini provenienti da ogni angolo del pianeta, dalla Siberia agli Emirati Arabi, fino alle isole di Tonga.
L’anima di tutto questo è un uomo sempre sorridente, Antonio Giannelli, presidente dell’associazione: “Nel 2000 Sant’Anna di Stazzema è stato dichiarato Parco nazionale della pace, uno dei tre al mondo insieme a quelli di Hiroshima e di Nagasaki. Il loro scopo è non solo promuovere la memoria, ma anche la cultura della pace. Pensando a questo secondo ideale, cinque anni fa ho fondato l’ associazione “I colori per la pace” e ho iniziato a contattare scuole dell’infanzia e primarie in Italia e all’estero”. Presenti all’inaugurazione anche Aurela Cuku e Liliana Virsta, vice presidenti dell’associazione.
Ambasciatore artistico del progetto è il curatore del Museo MUDIC Mimmo Centonze, che ha organizzato e promosso la mostra “I colori per la pace” a Matera: “Ho inserito a pieno titolo questa mostra nella rassegna artistica Art from the World, in cui abitualmente espongono artisti anche molto affermati. Picasso dichiarò che «tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi».
Di grande maturità – continua Centonze – il disegno di Tautafa, un bambino di Tuvalu, una nazione composta da nove atolli nell’Oceano Pacifico che sta per scomparire per effetto dell’ innalzamento dei mari. Il bambino lo sa e disegna un mondo su cui da una parte incombe Satana e dall’ altra c’è. Sul disegno ha scritto: «Dio è l’unica via per avere la pace». Tautafa ha già capito tutto”.
Il Museo MUDIC prevede anche la diffusione dei propri progetti in diverse sedi, partner espositivi del museo, strutture situate in vari punti di Matera. Alcuni disegni della mostra “I colori per la pace” sono dislocati rispetto alla sede principale del museo ed esposti a Brums, Cartoleria 2D, Ginnica Dance, Miseria e Nobiltà, United C0lors of Benetton.
L’obiettivo è dare a questi progetti una maggiore visibilità, visto che Matera è raggiunta ogni anno da migliaia di visitatori da tutto il mondo, in qualità di Capitale Europea della Cultura 2019 e Patrimonio Mondiale dell’Unesco fin dal 1993.
Il Museo MUDIC nasce come luogo dedicato a far avvicinare le persone all’arte, attraverso l’organizzazione e la promozione di progetti culturali come mostre di dipinti, sculture, fotografie o istallazioni, presentazioni di spettacoli, opere teatrali, concerti musicali, libri, film e produzioni audiovisive, conferenze e lezioni sull’arte e sugli artisti, dal passato fino ai giorni nostri, borse di studio e residenze d’arte in cui frequentare corsi di disegno e pittura per sviluppare il pensiero creativo e le facoltà della parte destra del cervello.
L’ingresso è libero. La mostra resterà aperta fino al 9 febbraio 2020. Per prenotare una visita alla mostra con dei gruppi di studenti, scrivere una mail a info@mudic.it
La fotogallery della mostra “I colori della pace” (foto www.SassiLive.it)