“Rocco Scotellaro ha rappresentato un luminoso esempio di politica al servizio dei cittadini e degli ultimi, con una visione di riscatto civile e sociale del territorio e di un’intera comunità”.
Così Angelo Chiorazzo alla inaugurazione, svoltasi presso il suo comitato, della mostra ‘Cento lucani per Scotellaro’, collettiva a cura di Domenico Dragonetti. Nel ringraziare Arjana Bechere, Giuseppe Melillo, Grazia Pastore, che si sono soffermati sull’importanza di Scotellaro nella storia della Basilicata, e i tanti artisti presenti, Angelo Chiorazzo ha voluto rimarcare l’importanza della cultura che “rappresenta un fattore primario imprescindibile per lo sviluppo dei territori e per l’identità che caratterizza un territorio. Senza identità non si esiste e senza adeguata consapevolezza della propria storia, delle proprie origini non si costruisce adeguatamente il futuro di un territorio.
Bisogna ripartire dal fattore culturale per tentare di costruire un senso di appartenenza ad una comunità aperta e inclusiva che sappia non soltanto adattarsi, ma gestire la complessità del cambiamento. Che la cultura contribuisca a favorire il benessere di persone, comunità e territori dovrebbe essere evidente a tutti, che la partecipazione alla vita culturale innalzi il livello di benessere lo si percepisce dalla tanta gente che ha voluto essere presente a questa mostra. Va da sé che la cultura, criticamente vissuta e interpretata, anche in campo politico, crea spazi di dialogo e l’aver voluto questa mostra nel comitato elettorale sottolinea la disponibilità ad ospitare altre iniziative artistiche, nella convinzione che la politica e la cultura non possono non camminare insieme”.