Inaugurata nel pomeriggio la sede di Hubout in piazza Matteotti a Matera la mostra fotografica “È questione di borghi” sul borgo La Martella realizzata con gli scatti di Maria Rosaria Romaniello. L’evento rientra nel programma organizzato per i 70 anni del Borgo La Martella dall’associazione Amici del borgo.
È questione di borghi raccoglie materiali di ricerca sul campo e di riflessione prodotti nell’ambito di un corso di educazione all immagine da me tenuto nell 87 ad un gruppo di insegnanti interessati a capire il cambiamento culturale che il maggior uso dell immagine stava dando alle generazioni degli anni 80
Sono gli anni in cui si parla della televisione babysitter
Perché se è vero che la fotografia da un lato ha aperto all uomo la conoscenza dall altro per il suo carattere di linguaggio di immediata comprensione e per l ‘indiscriminato uso che se ne è fatto e se ne fa,molto spesso altera e supera la realtà delle cose mettendo in dubbio ciò che è reale da ciò che è immaginario, ciò che è lecito da ciò che è illecito.
Forse oggi più che in passato serve parlare di educazione all immagine per costruire soprattutto nelle nuove generazioni un uso ed una visione consapevole delle fotografie che con tanta facilità si fanno girare attraverso i social.
L interesse della ricerca cadde sui borghi poiché era il tempo in cui venne varata la legge 771 per il Risanamento Sassi di Matera e ci parve interessante andare a verificare quello che appariva dopo “l Esodo.”
I Borghi rappresentano infatti il cardine di passaggio tra il vecchio e il nuovo; tra la Matera dei Sassi vissuta come scandalo nazionale e il ripopolamento delle campagne compiuto dalla Riforma Fondiaria.
Il nostro è stato solo un semplice affaccio nella quotidianità dei borghi che da quel passato hanno tratto spunto.
Il titolo:” È questione ……di borghi “è provocatorio e ha voluto i n qualche modo ricordare la questione meridionale e l insieme dei problemi che differenziano ancora oggi molti aspetti della nostra vita civile rispetto al centro nord d Italia.
La donazione nasce dal bisogno di dare continuità a quella riflessione fatta da un gruppo di persone mosse non solo dalla passione per la fotografia ma anche dal desiderio di raccontare il problema degli abitanti dei Sassi che nei nuovi insediamenti rurali vedono progressivamente smarrire la loro identità sociale e la rottura traumatica con la tradizione
Oggi i Borghi sono sempre piu spopolati e sempre più considerati quartieri di supporto alla città ,abitati soprattutto da emigranti che progressivamente cercano di integrarsi nella nuova realtà sociale e comunitaria.
L associazione che molto fa per non lasciar morire la vita nel Borgo sono a mio parere i più indicati destinatari di questa mostra che sapranno sicuramente valorizzare e far conoscere e magari attrezzarsi per avviare una indagine fotografica su quella che è oggi la realtà de borghi.
La fotogallery della mostra (foto www.SassiLive.it)