Inaugurata questa sera nello studio Arti Visive in via delle Beccherie a Matera la mostra “Raccontando il 21 Settembre 1943 a Matera” per celebrare l’80° anniversario dell’insurrezione di Matera contro l’oppressione nazi-fascista.
Il ricordo muove dall’articolo di Carlo Levi “Tre ore di Matera”, apparso nel dicembre 1952 su L’Illustrazione Italiana, che per la prima volta pose all’attenzione nazionale gli eventi accaduti in città; ad esso seguirono il saggio di Francesco Nitti “Tre episodi della Liberazione nel Sud” per l’Editrice di Firenze, nel 1958, e testimonianze di diversi uomini di cultura: storici, scrittori, critici letterari e artisti.
Il racconto si dipana attraverso le opere degli artisti: da Vittorio Basaglia a Franco Di Pede, da Tono Zancanaro a Luigi Guerricchio, da Nicola Morelli a Maria Jannelli, da Pino Oliva a Renato Galbusera, del regista Alberto Negrin, attraverso i testi poetici di Michele Parrella, Angelo Matacchiera e Roberto Linzalone e gli scritti di Vito Roberti, Vito Sebastiani, Marcello Morelli, Raffaele Giura Longo, Giovanni Caserta, Leonardo Sacco e Denis Mack Smith.
Nel corso della serata inaugurale Franco Ambrico, autore del testo “War Crimesat Matera. Le stragi tedesche del 21 settembre 1943 a Matera” ha rievocato quanto accaduto in quella storica giornata attraverso il racconto documentato e pubblicato nel suo volume
Per l’occasione è stata esposta l’inedita scultura di Franco Di Pede in ferro.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 16 al 24 settembre, dalle ore 18.30 alle 20.30.
La fotogallery della mostra “Raccontando il 21 Settembre 1943 a Matera” (foto www.SassiLive.it)