Nell’ambito degli eventi promossi per il progetto “La Poetica Dei Numeri Primi. Da Pitagora agli algoritmi” di Matera 2019 con la direzione scientifica del matematico Piergiorgio Odifreddi, e coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Polo Museale della Basilicata all’alba di questa mattina il pubblico ha seguito nel Parco Archeologico di Metaponto il concerto della pianista Alessandra Celletti, musicista che già in fase di candidatura aveva sostenuto Matera 2019 portando il progetto nelle tappe del suo Piano tour. Mentre alle 7 è stato possibile partecipare alla lezione di Yoga a cura di Rosalia Stellacci del centro Studi di Yoga e Meditazione “Al Jalil Yoga”.
A Matera è stato invece inaugurato in mattinata il percorso artistico de “La Poetica dei numeri primi allestito”all’interno di Palazzo Acito, uno dei palazzi simbolo dei Sassi ubicato in via Fiorentini e riaperto al pubblico di Matera 2019. Le mostre che compongono il percorso sono “Numbers”, con opere di Ugo Nespolo, che ha da sempre messo in scena immagini connesse alla matematica e dunque alla ragione; “Elementi di calcolo trascendentale” con opere di Tobia Ravà, un approccio simbolico attraverso le infinite possibilità combinatorie dei numeri; “Computed Art”, con opere di Aldo Spizzichino, intrise di matematica, con una indicibile profondità. Tre sguardi, tre diversi percorsi che indagano la stretta relazione fra arte e matematica. Ad introdurre le mostre è stato il dialogo fra matematica e arte condotto da Piergiorgio Odifreddi.
Nel pomeriggio nell’aula magna dell’Unibas di Matera si svolge la conferenza divulgativa del matematico inglese Ian Stewart, “Numeri primi e loro applicazioni” e il reading del premio Nobel per la Letteratura John Maxwell Coetzee, “Le avventure matematiche”, intervallato dalla lettura di alcuni brani a cura di Piergiorgio Odifreddi.
Accesso con prenotazione e Passaporto per Matera 2019.
Nel museo archeologico di Metaponto si possono ammirare due mostre inaugurate nella serata di venerdì 21 giugno con un evocativo percorso tra storia, arte e matematica: “Numeri nel tempo. Contare, misurare, calcolare” a cura di Claudio Bartocci e Luigi Civalleri e “Riempire il vuoto. Le simmetrie da M.C. Escher ai contemporanei” a cura di Federico Giudiceandrea. Gli allestimenti delle mostre sono stati ideati, progettati e realizzati dall’Open Design School, progetto pilastro di Matera 2019, in collaborazione con il Polo Museale e al team che lavora al progetto esecutivo del nuovo museo di Metaponto. In particolare nella prima mostra, dedicata alla figura di Pitagora, sono presenti sei pezzi speciali, che corrispondono ad altrettante funzioni matematiche, realizzati con un approccio analogico, per favorire l’interazione manuale del visitatore.
La mostra intende vedere la matematica dall’interno, attraverso la bellezza dei numeri e i suoi contenuti specifici, e dall’esterno attraverso i numeri della bellezza e le sue relazioni con il resto della cultura. Le facce della matematica sono multiformi ed essa trascende qualunque confine, nazionale e culturale. Il progetto si sviluppa in cinque esposizioni fra Metaponto e Matera, con due percorsi, storico-didattico e artistico, un laboratorio interattivo, a cui si affiancano una serie di iniziative che si svolgeranno in parte a giugno, in occasione del solstizio d’estate, e in parte a settembre, per l’equinozio d’autunno.
Le mostre de “La poetica dei numeri primi” saranno visitabili con Passaporto per Matera 2019 fino al 30 novembre.
La fotogallery degli eventi per il progetto “La Poetica Dei Numeri Primi. Da Pitagora agli algoritmi” di Matera 2019 (foto www.SassiLive.it)