Giovedì 1 agosto 2024 alle ore 18 presso Piana Maiolini (area pista ciclabile) a Latronico, sarà inaugurata l’opera “Rudere” dell’artista Adrian Paci. Nelle parole dell’artista il lavoro si offre come spazio di riflessione sul rapporto tra uomo e natura, tra l’habitat costruito dall’uomo e quello offerto dal mondo vegetale, immaginando un possibile “ritiro” della presenza umana per dare spazio a uno sviluppo incontrollato della vegetazione. L’opera è costituita da due elementi strettamente connessi tra loro ma di natura differente: la struttura architettonica e la vegetazione. La vegetazione, il cuore dell’opera, è caratterizzato dalla presenza di alberi, arbusti e piante erbacee messi a dimora su uno strato di terreno. Le specie utilizzate sono state selezionate tra quelle presenti nel Parco Nazionale del Pollino.
Adrian Paci è nato a Scutari (Albania), si è diplomato all’Accademia d’Arte di Tirana, ha proseguito la sua formazione in Italia, dove si è trasferito nel 1997, a Milano, dove vive e lavora. Nella sua carriera ha tenuto mostre personali allo Jeu de Paume di Parigi (2013), alla National Gallery del Kosovo a Prishtina (2012), al Kunsthaus di Zurigo, al Bloomberg Space di Londra (2010), al CCA di Tel Aviv (2009), al Museum am Ostwall di Dortmund (2007), al P.S.1 di New York e al Contemporary Arts Museum di Houston (2005). I suoi lavori sono stati esposti: al MAXXI di Roma (2012), al ZKM Center for Art and Media di Karlsruhe in Germania (2011), al Kunsthaus Graz (2009), al MART di Rovereto (2009) alla Tate Modern di Londra (2008), al Power Plant di Toronto, al P.S.1 di New York (2007) e al Kunsthalle Fridericianum di Kassel. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1999 e 2005, alla Biennale di Sydney nel 2006, alla Quadriennale di Roma nel 2008 nella quale ha vinto il primo premio. Ha partecipato alla Biennale di Lione nel 2009 e a quella di Salonicco nel 2013. Le sue opere sono presenti nelle collezioni di: Solomon Guggenheim Foundation, New York; Museum of Modern Art, New York; Museum of Contemporary Art, Miami; Seattle Art Museum, Seattle; Centre Georges Pompidou, Parigi; Louis Vuitton Fondation, Parigi; Kunsthaus, Zurigo; Moderna Museet, Stoccolma; Museum am Ostwall, Dortmund; Fundacio “La Caixa”, Barcellona; Moderna Galerija Ljubljana, Ljubljana; Unicredit Collection, Milano; The Israel Museum, Gerusalemme.
L’iniziativa rientra nel progetto arte@parte, curato da ArtePollino, finanziato dalla Regione Basilicata. L’idea centrale del percorso è stata la partecipazione, la bellezza, la cura e l’idea di sviluppo sostenibile partendo dal riconoscimento dei luoghi come bene comune da cui possono scaturire modelli di comportamenti sociali virtuosi.
“Con l’inaugurazione di Rudere – dice Gaetano Lofrano, presidente di ArtePollino – si conclude il progetto arte@parte, che ha visto coinvolti insieme i Comuni di Latronico, Noepoli e San Severino Lucano. In continuità con l’esperienza importante di ArtePollino Un Altro Sud, il progetto lascia sul territorio alcune opere permanenti, come quella di Adrian Paci, ma anche produzioni audiovisive, pubblicazioni e azioni artistiche (performance di danza, di teatro, laboratori, cammini, ecc) che negli ultimi anni hanno coinvolto le comunità del Pollino.”
“Con il lavoro di Adrian Paci il patrimonio artistico di Latronico si arricchisce ulteriormente – afferma il sindaco Fausto De Maria – L’arte che dialoga con il paesaggio, con la natura, invita, tra le altre cose, a riflettere sul rapporto tra l’uomo e ciò che lo circonda, a scoprire il territorio e il grande patrimonio naturale. Senza dimenticare le ricadute dell’arte, e della cultura in generale, sul benessere della persona e della comunità. E’ questo il lavoro che stiamo portando avanti a Latronico Città del Benessere”