Resterà aperta fino al 30 settembre presso l’Archivio di Stato di Materala mostra “Indagine sui Non Abitanti” del collettivo Architecture of Shame (AoS) nata dalla collaborazione con Ater Matera, Ater Venezia e Archivio di Stato di Matera, con il contributo di Open Design School, Matera 2019, IAC Centro Arti Integrate.
La mostra presenta un confronto tra due quartieri di case popolari, il quartiere di Campo di Marte alla Giudecca di Venezia e quello di Serra Venerdì a Matera, entrambi progettati dai maggiori architetti delle loro epoche.
Con un taglio sociologicoil percorso espositivo mette in relazione le architetture popolari ed i suoi abitanti, protagonisti di due momenti e due geografie diversi dell’Italia del dopoguerra, accomunati da uno spostamento di massa degli abitanti, dalle complesse relazioni tra architettura moderna e tradizionale, dalla perdita dello spazio pubblico e la conquista delle comodità domestiche private.
La condizione di “Non Abitante” definisce un limite tra l’appartenenza e l’estraneità che per alcuni aspetti aiuta a capire meglio la Matera degli anni cinquanta, quando la gente venne spostata da un contesto stratificato ad uno moderno, completamente nuovo.
Lo studio dei fatti veneziani, la loro distanza temporale ed il confronto con le logiche della storia materana, oggi permette di guardare con lucidità ad un parte della nostra cultura, di capirne aspetti condivisibili e superficialità, di studiarne modelli ed evitarne gli errori.
“Indagine sui non abitanti” è una ricerca che attraverso il dialogo tra la storia di un pezzo della Giudecca e la storia materana, vuole raccontare un’idea d’architettura che ha dato forma alle città ed alle periferie contemporanee.
Avviata durante la Biennale di Architettura di Venezia del 2016 dal collettivo Architecture of Shame “Indagine sui Non Abitanti” è un passaggio di costruzione del progetto “ Architettura della Vergogna” coprodotto dal collettivo e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e inserito nel programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Tale progetto approfondisce il tema delle Case Popolari: patrimonio materiale ed immateriale italiano tra contraddizioni e grandi valori etici.
In mostra i documenti originali degli archivi delle ATER coinvolte, dell’Archivio di Stato, dell’archivio Luigi Piccinato di Roma, fotografie dei maggiori archivi fotografici materani ed interviste ad abitanti ed esperti del settore.
Tra i materiali anche 7 volumi tematici che raccolgono il lavoro di ricerca sulle case popolari svolto dal collettivo finora.
La mostra è il preludio di un Concorso di progettazione per lo spazio pubblico di Serra venerdì che Architecture of Shame ha lanciato nell’ambito del progetto “Architettura della vergogna”. Grazie alla collaborazione di Federcasa, ATER Matera ed ATER Venezia, è stato chiesto a gruppi di progettazione interdisciplinari europei di pensare strategie di miglioramento dello spazio pubblico di Serra venerdì.
Il concorso propone 3 temi, il vicinato, lo spazio sociale e il bosco e richiede gruppi multidisciplinari composti da un architetto, un architetto paesaggista, un esperto in scienze sociali e un artista.
Nel 2019 si chiuderà il capitolo con la realizzazione di un prototipo (oggetto delle richieste del bando) volto a testare ed eventualmente correggere la strategia proposta.
Tutte le info sul concorso sono disponibili sul sito www.architectureofshame.org/competition
Orario di apertura della mostra presso l’Archivio di Stato: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14, martedì dalle 9 alle 17.