Giovedì 20 agosto 2020, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle 21.00, in Piazza della Civiltà Contadina, a Castronuovo Sant’Andrea, nell’ambito delle attività culturali previste per l’estate, si terrà la manifestazione “In Cammino con Sant’Andrea Avellino”, organizzata dall’Associazione di Volontariato “La Coccinellonte” con la collaborazione del MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, dell’AVIS comunale di Roccanova “Rocco Di Filippo”, dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia e della Protezione Civile.
La manifestazione, quest’anno giunta alla nona edizione, aiuta la scuola d’infanzia di Andaingo Gara, una città del Madagascar, gestita dalle suore, le “Ancelle di S. Teresa di Gesù Bambino”. È dedicata a Sandro Berardone, sindaco della comunità castronovese dal 2011, scomparso prematuramente l’8 gennaio del 2015.
Ogni anno, grazie al Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, un artista di fama internazionale sponsorizza l’evento, realizzando degli originali disegni con i quali vengono personalizzate delle t-shirts da collezione, stampate in edizione limitata. Dopo Roberto Almagno, Edo Janich, Guido Strazza, Salvatore Cuschera, Assadour ed Enrico Pulsoni, quest’anno è stata la volta di Enrico Della Torre, che contemporaneamente, fino al 30 ottobre 2020, espone al MIG un’antologica dell’opera grafica e ha permesso l’utilizzo di cinque suoi lavori.
La personalizzazione delle t-shirts è stata possibile grazie al contributo dell’AVIS comunale di Roccanova “Rocco Di Filippo” e del Comune di Castronuovo di Sant’Andrea, che sponsorizzano la manifestazione già dalle prime edizioni.
Quest’anno, a causa della pandemia, la manifestazione ha dovuto subire dei cambiamenti. Per evitare gli assembramenti non ci sarà la camminata e nemmeno la degustazione dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Territorio (PAT). Ma grazie alle T-Shirts d’Artista la gara di solidarietà per aiutare i bambini della scuola d’infanzia del Madagascar non si fermerà, sarà sempre forte e significativa, secondo gli insegnamenti di Maria Teresa di Calcutta: Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe.
Notizie biografiche di Enrico Della Torre
Enrico Della Torre nasce a Pizzighettone (Cremona) il 26 giugno 1931. Compie i suoi studi artistici a Milano, diplomandosi nel 1951 al Liceo di Brera e, quattro anni più tardi, all’Accademia di Belle Arti. Si dedica alla pittura, al disegno e all’incisione ed il suo lavoro viene segnalato con il conferimento di diversi premi. Presentata da Guido Ballo, allestisce nel 1956 la prima mostra personale presso la Galleria dell’Ariete di Milano, dove espone pitture e incisioni. Nel 1957 vince il secondo Premio per la Litografia alla Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea di Venezia e nel dicembre dello stesso anno soggiorna brevemente a Parigi. A partire dal gennaio 1958 la sua arte si rinnova, facendosi più chiara e analitica. Nel 1960 riceve il primo Premio San Fedele di Pittura a Milano, dove si stabilisce definitivamente. I viaggi in Germania nel 1961 segnano l’inizio di un proficuo dialogo con la cultura tedesca. Il 1968 è l’anno in cui approda all’espressione di un proprio mondo, popolato spesso da personaggi inediti, scaturiti dalla fantasia creativa dell’artista e da un lento processo di metamorfosi. Scopre l’universo misterioso degli zoofiti e delle chimere. Nel 1971 incontra il pittore americano Mark Tobey il quale aveva già mostrato interesse per il lavoro di Enrico Della Torre acquistando un suo dipinto esposto alla Galerie Suzanne Egloff di Basilea. Il decennio è fitto di mostre personali e collettive sia di pittura sia di incisione, in Italia e all’estero. Nel 1972 espone un gruppo di opere alla X Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma e nel 1974 è presente alla mostra “La ricerca dell’identità” al Palazzo Reale di Milano.
Iniziano nel 1973 i soggiorni a Teglio in Valtellina, dove Della Torre organizza uno studio-atelier che, sostituendosi progressivamente a quello di Pizzighettone, affianca lo studio milanese. Nel 1974 dona cinquanta sue lastre incise all’Istituto Nazionale per la Grafica, Calcografia di Roma. Nel 1981 ottiene il primo Premio Internazionale Lario per il disegno a Como. Il 1983 è l’anno in cui si dedica prevalentemente al collage. Negli anni seguenti le sue opere mirano sempre di più alla costruzione e a una visione più essenziale. Nel 1987 Erich Steingräber organizza una mostra antologica di dipinti, pastelli e incisioni di Della Torre degli anni 1958-1986, allestita inizialmente presso la Neue Pinakothek di Monaco di Baviera e poi trasferita in altre città della Germania. Nell’anno seguente espone a “Di segno italiano – Italienische Zeichnungen 1908–1988” nei Musei di Francoforte, Berlino e Zurigo. È del 1989 la mostra a Parma “Le strade, dieci pittori a Milano”, a cura di Arturo Carlo Quintavalle e nell’occasione dona tutte le trentasei opere esposte al Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. Espone a: “Il miraggio della liricità. Arte astratta in Italia” al Liljevalchs Konsthall, Stoccolma (1991); “Pittura a Milano 1945/1990” al Palazzo della Permanente, Milano (1992); ”The Artist and the Book in Twentieth – Century Italy” presso il Museum of Modern Art, New York (1993). Dal 1992 al 1995 insegna Tecniche dell’incisione alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nella sua attività di incisore, collabora con stampatori ed editori d’arte come Giorgio Upiglio, Giorgio Lucini, Franco Masoero, Federico Santini e Vanni Scheiwiller. Nel 1999 è nominato Accademico Nazionale di San Luca. L’anno successivo Sandro Parmiggiani cura una grande esposizione antologica a Palazzo Magnani, Reggio Emilia. Poi espone a “Miracoli a Milano 1955-1965. Artisti, gallerie, tendenze” al Museo della Permanente, Milano (2000); “Intenso Essenziale. Evoluzione dell’Astrattismo in Italia” alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Termoli (2001); “L’incanto della pittura, percorsi dell’arte italiana del secondo Novecento” alla Casa del Mantegna, Mantova (2004); “Sulle tracce di Licini. Artisti italiani contemporanei”, Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno (2008); “Collage – Una poetica del frammento” al Museo Villa dei Cedri, Bellinzona (sala personale, testo di L. Cavallo, 2010). Nel 2001, a seguito della donazione da parte dell’artista di più di cento tra opere uniche e incisioni, viene costituito il Fondo Enrico Della Torre presso il Museo Villa dei Cedri di Bellinzona. Nel 2004 esegue una grande vetrata per la facciata del Palazzo Comunale di Calcio (Bergamo). Nel 2008, presso la Biblioteca Statale di Cremona, è costituito un Fondo composto da un cospicuo numero di libri d’artista. Nel 2011 è invitato alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Venezia, presentato da Ernesto Ferrero. Per i suoi ottant’anni, tra il 2011 e il 2012 gli viene dedicata in Germania un’esposizione itinerante dei dipinti più recenti, organizzata dalla Frankfurter Westend Galerie di Francoforte. Nello stesso 2012 viene pubblicato dall’editore Skira il volume “Enrico Della Torre. Catalogo generale dell’opera grafica,1952-2012”.