La favola per bambini “Un folletto dispettoso” scritto dal compianto Franco Palumbo, raccontata dalla voce di Carlo De Ruggeri e illustrata dal figlio, il fumettista Giuseppe Palumbo, è stata la protagonista, della rassegna musicale “Dal segno al suono. Dal suono al segno” dedicata a John Cage presso il MUSMA di Matera. Una platea nutrita di bambini e adulti hanno assistito alla illustrazione della favola. Rapiti dalla sua mano leggera, dal suo fare amorevole con i bambini, Giuseppe Palumbo ha regalato ai presenti un momento di arte happening davvero sublime. La naturalezza con cui il maestro, pennino alla mano, accarezza la carta per disegnare la storia dello spiritello bizzarro, burlone e dispettoso, dà quasi l’impressione che il foglio bianco contenga, all’occhio dei presenti assolutamente invisibili, tanti puntini numerati, che uniti tra loro danno vita ai personaggi e alle situazioni raccontate dalla voce di Carlo De Ruggieri. La storia del monachiccio U Monacidd, un folletto dispettoso alto un palmo e mezzo con in testa un cappello rosso che prometteva fortuna a chi lo riusciva a prendere, di Maddalena, una anziana zitella che per tenere buoni i bambini raccontava storie sui monacielli identificandoli come bambini che erano morti prima di aver ricevuto il sacramento del Battesimo, hanno magistralmente preso corpo sul foglio candido. La ricchezza dei particolari delle illustrazioni e la velocità di esecuzione del maestro, senza mai dimostrare un minimo errore o una minima esitazione, sono stati davvero disarmanti. Dapprima il protagonista, il monaciello, poi il cavallo, la culla, l’anziana zitella, i buoi che il monaciello fa scappare e infine il fattore della Masseria Malvini. In una atmosfera di assoluto coinvolgimento da parte dei bambini presenti, il fumettista ha disegnato i soggetti impegnandoli, un po’ come faceva Maddalena nella storia, nel suonare una melodia con il suo computer. Dopo l’ultima illustrazione Giuseppe ha deliziato il pubblico con la lettura della favola in dialetto materano, così come l’aveva scritta il padre, non nascondendo una certa incertezza nella pronuncia ma risultando, naturalmente, molto espressivo e coinvolgente. Il meritato e fragoroso applauso finale ha dimostrato l’apprezzamento del pubblico verso la sua arte. Numerosi, e rigorosamente intorno al maestro, bambini ed adulti hanno atteso il proprio turno per chiedere un soggetto con dedica e autografo, che il fumettista ha eseguito con molto piacere, esaudendo le richieste di ognuno. Oltre a questa serata, il maestro ha dichiarato di aver già lavorato con i bambini organizzando corsi di fumetto.
Paola Di Ginosa
La fotogallery dedicata alla favola per bambini “Un folletto dispettoso” illustrata al Musma dal fumettista Giuseppe Palumbo (foto www.sassilive.it)