Presso la parrocchia di San Pio X si è svolta venerdì scorso la cerimonia di premiazione del concorso artistico “La fede, il Sacerdozio, la Vocazione” organizzato da Don Gino Galante insieme ai catechisti per celebrare i sessanta anni di sacerdozio di don Mimì Morelli.
Il primo premio è stato assegnato a Maria Paolicelli, al secondo posto si è piazzata Licia Nuzzi mentre il gradino più basso del podio è andato ex-aequo a Maria Luisa Montemurro e a Marta e Claudio Gallucci con Sara Tataranni. Lorena Trotta ha vinto il premio poesia mentre il premio della critica è stato assegnato al Gruppo ministranti San pio X e a Massimo Fabrizio.
Premi fuori concorso a Marco Mazzarone con Mattia Pietracito e Sara e Angela Maremonti.
Da sottolineare la grande performance dei ragazzi della suola Setticlavio che hanno cantato in apertura e in chiusura quattro brani con l’ovazione del pubblico per la sigla del “Re Leone”. Visibilmente commossi don Gino e don Mimì, circondati dall’affetto di un centinaio di ragazzi e dall’animazione offerta da “Il palloncino blu”, de “Il riccio” e da “L’albero azzurro”. Entusiasmo anche per la calorosa partecipazione degli ospiti della suola per disabili Rocco Mazzarone che hanno vinto il premio Creatività.
Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche Don Mimì. Durante la serata è stata presentata un’asta delle opere pervenute insieme a quelle donate dagli artisti della giuria composta da tre artisti locali, Milvia Lo Forte, Pino Oliva, Cesare Maremonti.
Il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto della nuova sede presbiterale dell’altare della chiesa in cui Don Mimì attualmente è co-parrocco insieme a Don Gino. Inaspettata è stata la partecipazione al bando: sono arrivate oltre 60 iscrizioni, per un totale di 35 opere effettivamente realizzate e 11 poesie. Al concorso che ha ottenuto anche il patrocinio di “Matera 2019” hanno partecipato bambini dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia, ragazzi di scuola elementare e media, giovani di scuola superiore anche della provincia di Matera oltre ad alcune sezioni di catechismo.
La cerimonia ha previsto undici premi speciali e due premi fuori concorso mentre a tutti i 60 partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.
“La parrocchia – sostiene Don Gino Galante- è sempre aperta a nuovi progetti specie se coinvolgono giovani e bambini anche perché permette una originale espressione della fede attraverso l’arte. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare venerdì sera a questo evento perché sarà una serata diversa, in quanto si parlerà di dio, delle sue meraviglie, delle sue espressioni e delle sue chiamate, in modo decisamente diverso, moderno, e oserei dire, alternativo”.