Dal 24 al 29 novembre 2014, a Castronuovo Sant’Andrea, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale e grazie al sostegno del FESR, il MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”- Atelier “Guido Strazza” organizza La Settimana della Grafica, sette giorni interamente dedicati alla conoscenza e alla sperimentazione pratica delle principali tecniche grafiche.
Protagonisti della manifestazione saranno Edo Janich, artista di origine friulana, definito da Leonardo Sciascia come “uno dei più grandi incisori europei”, e circa 200 bambini provenienti delle scuole di Castelsaraceno, Castronuovo Sant’Andrea, San Chirico Raparo e San Martino d’Agri, coinvolti dal Maestro in un’attività didattica incentrata sulla sperimentazione della xilografia e del monotipo. Un’esperienza unica e irripetibile per i piccoli partecipanti, i quali potranno visitare la mostra delle opere grafiche di Janich, allestita per l’occasione in una delle sale del Museo, sfogliare i numerosi libri custoditi nella Biblioteca, visitare l’Atelier “Guido Strazza” ed immergersi in maniera concreta nel “fare arte” provando essi stessi ad improvvisarsi artisti.
Durante il laboratorio, i bambini saranno iniziati ad usare le sgorbie, a tracciare segni sul legno e sulle lastre in plexiglas, ad inchiostrare le superfici e a stampare l’immagine su carta attraverso l’uso del “matterello”. Una vera e propria “magia” per gli occhi dei bambini che vedranno il proprio disegno, prima realizzato su foglio, trasferirsi sulla matrice e poi stampato su 1, 10, 100 fogli di carta. Un’occasione per conoscere, attraverso il gioco e le indicazioni del maestro Janich, le tecniche di moltiplicazione dell’immagine.
Il soggetto dei lavori, che i parteciparti realizzeranno al MIG e nell’Atelier “Guido Strazza, sarà quello del mondo naturale e agreste, tematiche trattate insieme ai docenti a scuola, in una fase preparatoria, attraverso la lettura di racconti specifici.
Il 29 novembre, inoltre, a conclusione della settimana, i lavori dei bambini saranno esposti nelle sale del MIG in una mostra allestita in occasione dell’incontro, che si terrà a partire dalle ore 18:00, con Edo Janich, per approfondire la conoscenza del suo percorso artistico, e gli storici dell’arte Giuseppe Appella e Lorenzo Madaro. La presenza di Janich e Madaro, appena tornati dalla Cina, darà modo di confrontare le relative esperienze, anche nel campo della grafica contemporanea cinese.
Edo Janich è incisore, disegnatore e scultore, inizia giovanissimo a disegnare e dipingere. Sin dal 1962 si interessa alla scultura e al disegno e solo anni dopo inizierà l’attività incisoria che gli darà la notorietà. In quegli anni frequenta lo studio romano di Ugo Attardi, mostrando successivamente particolare attenzione per l’incisione e il disegno. Dal 1968 ad oggi, ha inciso circa 450 lastre all’acquaforte raccolte per lo più in cartelle realizzate per i più noti editori d’arte italiani. Agli anni Settanta risale l’incontro con Leonardo Sciascia, Enzo ed Elvira Sellerio con i quali nasce una forte amicizia. Dal 1972 collabora con l’editore Sellerio di Palermo e dal 1972 al 1987, per la collana “La civiltà perfezionata”, incide numerose lastre riprodotte sulle copertine dei libri in uscita. Al 1974 risale la cartella “Les Automates”, 4 incisioni con testo introduttivo di Leonardo Sciasca. Nel 1976, in occasione dell’Anno Santo, realizza un’altra importante cartella di incisioni, “Le Basiliche”, Edizioni Città del Vaticano, accompagnata da un testo introduttivo di Paolo VI. Come scultore ha realizzato il ciclo bronzeo della “Via Crucis” e gli arredi per la Chiesa di San Pietro a Bagheria, lavori che lo hanno impegnato per più di dieci anni. Ha tenuto numerose personali a Roma, Bucarest, Amsterdam, Belgrado, Zagabria, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara, Padova, Spalato, Trieste, Firenze, Pordenone, Trapani, Palermo. Ha realizzato incisioni per l’editore Salomon (1972), per la Domus Editrice (1973), per la Fondazione Giorgio Cini (1975), per la Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone (1986-1987), per la Società S.p.A. Fratelli Dioguardi (1986), per la Cassa Centrale di Risparmio V.E. Sicilcassa (1988).