Dal 17 al 23 ottobre 2018 presso il Castello Aragonese di Taranto è in programma la rassegna “Artisti per le vittime del mare”.
La mostra è patrocinata dalla Marina Militare e dall’UNICEF e sarà visitabile dalle 17.00 alle 21.00.
Espongono le loro opere: Mario Calcagnile, Michele Di Leo, Francesco Granito, Beppe Labianca, Sabino Lerario, Alvaro Spagnesi, Luigi Viapiano, Claudio Vino.
Alì dagli Occhi Azzurri
uno dei tanti figli di figli,
scenderà da Algeri, su navi
a vela e a remi. Saranno
con lui migliaia di uomini
coi corpicini e gli occhi
di poveri cani dei padri
(…)
Sbarcheranno a Crotone o a Palmi,
a milioni, vestiti di stracci
asiatici, e di camicie americane.
Da ’’Profezia’’ di Pier Paolo Pasolini
Tempi bui i nostri, nei quali il rifiutare “l’altro da noi’’ è ormai un virus dilagante
e maleodorante di fascismo che, di giorno in giorno, fa scempio di brandelli d’umanità.
“Tragodìa” nella quale, l’ossessiva compulsione del voler allontanare il “nemico”, sifa macabro “canto del capro”, mediante il quale, l’Occidente, con la sua xenofobanevrastenia, tenta goffamente di esorcizzare i propri antichi retaggi e le proprie colpe.
La Storia però non si può respingere!
Claudio Vino.
Scheda dell’opera.
Claudio Vino – “Profezia” (Particolare)
In ricordo di Thomas Sankara
Tempera, olio, carboncino, matita, gomma lacca e ossidi su carta da scenografia – mt. 2,00 x 2,00.
Tutte le persone avanzate sono d’accordo […] sul fatto che la civiltà arcaica – detta superficialmente folclore – non deve essere dimenticata, disprezzata e tradita. Ma deve essere assunta all’interno della civiltà nuova, integrando quest’ultima, e rendendola specifica, concreta, storica. Le terribili e fantastiche divinità della Preistoria africana devono subire lo stesso processo delle Erinni: devono diventare Eumenidi». Il trapasso auspicato dal vecchio al nuovo è reso possibile dall’accettazione dell’ordine delle cose.
Gualtiero De Santi
Dal numero 222 di“Cineforum”1983