L’artista materano Franco Di Pede in una nota presenta i piccoli volumi “C’era una volta… Matera capitale” e “I luoghi e i volti di Matera”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
A causa dei lavori in atto in via delle Beccherie dove si trova la sede storica dello Studio Arti Visive, a tutt’oggi, non è stato possibile presentare i due piccoli volumi “C’era una volta….Matera capitale” e “I luoghi e i volti di Matera”. Questa particolare realtà mi ricorda un affermazione di Michele D’Elia: una mostra che non c’è.
I volumetti riportano le immagini fotografiche conservate nell’archivio dello Studio Arti Visive di Matera e sono un unico racconto espresso in una successione temporale. Le pubblicazioni illustrano le architetture, i paesaggi e le persone che hanno abitato e tuttora abitano i “ Sassi “, l’essenza di una vita sociale improntata sui caratteri di sobrietà e dignità di quegli abitanti che furono provati in momenti di crisi, prima e dopo gli eventi della Seconda Guerra mondiale.
Le immagini fotografiche comunicano, inoltre, la relazione uomo-mondo, replicando un contesto culturale non privo di quei bagliori estenuanti dell’antica nobiltà che nel tempo provocò il disperato dramma dei rurali: “ il volo delle rondini “ di memoria lampedusiana.
Memoria, quindi, carica di codici sensibili dei diversi gruppi della società materana che reclamano la propria identità accompagnata da una fiera dignità.
Queste due opere sono dedicate alla memoria del prof. Michele D’Elia, cittadino onorario di Matera, di cui fui grande amico ed estimatore.