Dopo il successo dei Corsi di Disegno e Pittura organizzati nel 2016 e 2017, venerdì 12 ottobre 2018 alle ore 18:30 presso lo Studio Mimmo Centonze in via Collodi 2, il Maestro Mimmo Centonze e Casa Netural presenteranno il nuovo progetto “Corso di disegno e sviluppo della parte destra del cervello”.
Il “Corso di disegno e sviluppo della parte destra del cervello” del Maestro Mimmo Centonze ha l’obiettivo di far emergere il potenziale creativo che già esiste dentro di voi e che risiede nella parte destra del nostro cervello, adibita alle funzioni visive, non verbali ed intuitive, abilità che quasi mai riusciamo a manifestare in quanto abituati ad usare principalmente la parte sinistra del nostro cervello.
“Tu hai due cervelli: uno sinistro e uno destro – afferma l’eminente scienziato e neurochirurgo Richard Bergland nel suo libro “The Fabric of Mind”. Gli scienziati moderni ora sanno che il tuo cervello sinistro presiede alle funzioni verbali e razionali; pensa serialmente e riduce i pensieri in numeri, lettere e parole… Il tuo cervello destro presiede alle funzioni non verbali e intuitive; pensa in modelli, o figure, che compongono ‘il tutto’ e non ammette semplificazioni, né numeri né lettere né parole”.
Fu già nel 1968 che il Premio Nobel Roger Sperry pubblicò le prime ricerche sulla duplice natura del pensiero umano, quella verbale e analitica relativa all’emisfero sinistro del cervello e quella non verbale e visiva dell’emisfero destro, quest’ultima relativa proprio alle attività connesse con il disegno e la pittura.
“Il mio obiettivo – dichiara Mimmo Centonze – è fornirvi gli strumenti per liberare questo potenziale e per farvi accedere, in maniera cosciente, alle vostre facoltà inventive, intuitive ed immaginative che forse finora sono state represse dalla nostra cultura verbale e tecnologica, nonché dal nostro sistema educativo. Vi insegnerò a disegnare; ma disegnare è soltanto un mezzo, non il fine. Disegnando imparerete a conoscere profondamente una parte della vostra mente troppo spesso soffocata dalle mille cose della vita quotidiana. Con questa esperienza svilupperete la capacità di percepire le cose in modo nuovo, vedendole nella loro globalità, cogliendone l’intima struttura e scoprendo nuove possibili associazioni. Potrete trovare soluzioni creative a problemi sia privati che professionali, usando nuovi processi di pensiero e sfruttando le potenzialità di tutto il cervello”.