Sabato 21 settembre 2019 alle ore 11 presso il “Belvedere Piccolo” di Murgia Timone, l’Ente Parco della Murgia Materana accoglie l’installazione scultorea dell’artista Pietro Fortuna. Là dove alla bellezza della natura si accompagnano le tracce di culture paleolitiche e neolitiche, che costituiscono il fascino e l’attrazione del Parco, Pietro Fortuna innesta la sua opera concepita specificamente per questo singolare sito.
Nuova, l’opera di Pietro Fortuna testimonia del suo e nostro presente, ma è anche legata al passato nel senso che fa riferimento a temi fondativi della cultura che ci accomuna. Non a caso il titolo dell’opera è Novitas, novità, scritto però in latino.
Si tratta di una scultura composta di quattro distinti elementi metallici strutturati ad arco grazie alla piegatura delle lastre che li compongono. Ciascuno di essi fa da supporto ad altrettanti oggetti creati dell’artista nel suo intento di alludere al rapporto fra natura e cultura che distingue la nostra civiltà. Il paesaggio che ospita l’installazione, una memoria del famoso di film di Pasolini dedicato al Vangelo di Matteo e girato in questi stessi luoghi, un riferimento alla morte di Cristo come fatto storico sono infatti i riferimenti a cui l’artista si rivolge.
L’opera però, in sé stessa, è pensata come un testo aperto all’interpretazione dell’osservatore a cui volutamente non offre una risposta, un significato, univoci, piuttosto lo chiama in causa nella decifrazione di se stessa.
Petro Fortuna è un esponente di punta delle tendenze artistiche sorte a patire dalla metà degli anni Ottanta, un’epoca in cui, in Italia e fuori, si faceva urgente la necessità di un’arte legata alla riflessione profonda e non solo all’emotività creativa.
Ha esposto in numerosi musei e gallerie nel nostro Paese, con un continuo riscontro internazionale accresciuto dal suo trasferimento da Roma a Bruxelles.
La presentazione di Novitas è frutto della collaborazione fra l’Ente Parco della Murgia Materana, la galleria Alessandro Albanese di Milano e l’azienda M.Z. Costruzioni. Su questa iniziativa è in preparazione un volume a stampa curato da Giorgio Verzotti e realizzato col supporto di Emmegi Group da sempre vicina alle istanze dell’arte contemporanea.