Venerdì 10 maggio 2019 alle ore 18 nella Fondazione Sassi in via San Giovanni Vecchio 24-27 nei Sassi di Matera è in programma l’inaugurazione della mostra “Le forme dell’ospitalità”, Un progetto corale con l’attiva partecipazione dei cittadini per il Festival La Terra del pane. In mostra le opere di Bartolucci, Billi, Durante, Pane e Rebonato, a cura di Martina Lolli per la sesta delle 12 Windows, dodici finestre aperte sul futuro dell’arte, della Fondazione Sassi di Matera.
Organizzate e promosse dalla Fondazione Sassi le 12 Windows rientrano nell’ambito del Festival La Terra del pane, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, tema: Radici e Percorsi.
Un progetto corale sul pane per la sesta delle 12 Windows, le dodici finestre aperte sul futuro dell’arte, della Fondazione Sassi di Matera. Un pane indagato dagli artisti Lorenzo Bartolucci, Veronica Billi, Valentina Durante, Noa Pane, Giulia Rebonato sia attraverso il processo chimico della lievitazione che nella sua natura simbolica a cui rimanda: la vita comunitaria, la condivisione, l’accoglienza.
Le forme dell’ospitalità, che dal 10 al 24 maggio sarà aperta al pubblico con ingresso libero nella sala mostra in via San Giovanni Vecchio della Fondazione Sassi, è una mostra che sin dal titolo evoca un progetto corale che coinvolge attivamente anche i cittadini di Matera chiamati a prestare per il tempo dell’esposizione: cornici, piante d’appartamento, una poltroncina e un tavolino, sgabelli e alcune stufette elettriche. Il progetto espositivo ideato dalla curatrice Martina Lolli declina l’ospitalità in tre forme differenti: ogni artista ospiterà un altro artista all’interno dello spazio della propria opera o dello spazio espositivo a lui dedicato; il curatore ospiterà un altro curatore offrendo una parte dello spazio curatoriale; la richiesta di ospitalità che gli artisti rivolgono agli abitanti di Matera, attraverso una call, chiedendo loro aiuto attraverso il prestito, per le due settimane di apertura della mostra, di oggetti del nostro orizzonte quotidiano.
“La mostra sarà così luogo di passaggio di storie e narrazioni differenti – spiega la curatrice della mostra – sposerà la coralità di un pasto condiviso e la naturalità di una lievitazione che segue le leggi di un luogo, dove il pane sarà richiamato nella sua dimensione simbolica di collante sociale. Le opere esposte, a firma di Lorenzo Bartolucci, Veronica Billi, Valentina Durante, Noa Pane, Giulia Rebonato, intendono restituire ai fruitori il senso di accoglienza, far riaffiorare all’interno del luogo che le ospita la sua innata dimensione domestica, rievocandone la natura abitativa e la propensione all’ospitalità, attraverso l’allestimento e l’interazione fra opere e visitatori”.
Le forme dell’ospitalità sarà inaugurata venerdì 10 maggio alle ore 18 alla Fondazione Sassi e resterà aperta al pubblico fino al 24 maggio 2019. Si potrà visitare tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Giorno di chiusura: lunedì. Ingresso libero.
A cura di Martina Lolli, Le forme dell’ospitalità è la sesta delle 12 Windows, le dodici finestre aperte verso il futuro dell’arte nate da un’idea di Giancarlo Chielli, con la direzione Artistica di Francesca Arpino. Mostre d’arte contemporanea che sono parte integrante del progetto Festival La Terra del Pane.
Organizzata e promossa dalla Fondazione Sassi la mostra rientra nell’ambito del Festival La Terra del pane, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, tema: Radici e Percorsi.
Informazioni:
Organizzata e promossa dalla Fondazione Sassi la mostra Le forme dell’ospitalità rientra nel Festival La Terra del pane, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, tema: Radici e Percorsi.
Mostra: Le forme dell’ospitalità – 12 Windows
Inaugurazione venerdì 10 maggio 2019
Ore 18
Sala Mostre Fondazione Sassi
via San Giovanni Vecchio n.24/27 – Rione Sasso Barisano – Matera
La mostra resterà aperta al pubblico dal 10 al 24 maggio 2019.
Ingresso libero.
Orari: dalle 10:00 – alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00
Giorno di chiusura: lunedì
Tel. +39 0835 333348
Curatore Martina Lolli
Artisti Lorenzo Bartolucci, Veronica Billi, Valentina Durante, Noa Pane, Giulia Rebonato
Direzione artistica Francesca Arpino
Festival La Terra del pane, Call per la mostra Le forme dell’ospitalità
“La collettiva Le Forme dell’ospitalità – spiega la curatrice Martina Lolli – nasce con l’intento di costruire un progetto corale attraverso l’intima partecipazione dei fruitori e di chi voglia contribuire alla realizzazione del suo allestimento.
Nello specifico è agli abitanti di Matera che ci appelliamo, chiedendo il prestito – per le due settimane di apertura della mostra – di alcuni oggetti di uso comune che è possibile reperire in ogni casa e che saranno parte fondamentale della collettiva.
Gli oggetti andranno a costruire la quinta all’interno della quale verranno esposte le opere e in alcuni casi saranno parte integrante dell’opera stessa.
È proprio grazie a questo gesto di ospitalità che gli abitanti vorranno concederci che la mostra potrà essere realizzata. L’obiettivo è quello di realizzare una mostra che viva di un’accoglienza trasversale e che possa esistere solo con l’atto di generosità e apertura di chi intende partecipare alla call”.
COSA CI OCCORRE
per la serie di collage “Sugo” di Valentina Durante
• 15 cornici di dimensione minima 10×13 cm e massima 21×30 cm
per l’installazione “An-aerobic respiration” di Noa Pane
• 3 stufette con ventola per l’aria calda
• 3 sgabelli
per l’installazione di Lorenzo Bartolucci “Sospeso all’ingresso, cerco l’uscita”
• 3 piante da appartamento in vasi di diverse dimensioni
• una poltroncina
• un tavolino da salotto
COME PARTECIPARE
Postate una foto dell’oggetto che intendete donare alla mostra sulla pagina Facebook “Le Forme dell’ospitalità”.
Fotografatelo nell’angolo della casa in cui si trova, raccontateci la sua storia, parlateci di quello che c’è dietro e dei ricordi che vi legano all’oggetto.
Potete lasciarlo presso la Fondazione Sassi in Via San Giovanni Vecchio, 24/27 nell’orario di apertura (dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00).
Oppure contattateci al numero: 3477397798 e verremo a prenderlo durante i giorni di allestimento, dal 6 al 9 maggio.
In mostra, accanto all’oggetto da voi donato ci sarà il vostro nome e, se vi va di condividerla, la storia che ci racconterete.
A MOSTRA TERMINATA
Vi contatteremo per restituirvi gli oggetti. I più ingombranti, come il tavolino e la poltroncina, ve li recapiteremo presso la vostra abitazione.