Fare rete, fare squadra, fare insieme. A Matera e in Basilicata il 2019 è già cominciato. Il Polo Museale della Basilicata, in collaborazione con ACAMM [Aliano, Castronuovo di Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro] è lieto di proporre, in occasione delle festività natalizie, una mostra speciale che presenta a Matera il meglio del Circuito Museale ACAMM.
La mostra, che si inaugura il 21 dicembre 2018 alle ore 19.00 nella Sala delle Arcate del Museo di Palazzo Lanfranchi a Matera, rimarrà visitabile fino al 27 gennaio 2019.
L’idea è quella di presentare al pubblico, proprio nel momento più importante dell’avvio di Matera – Basilicata 2019, le quattro realtà culturali che hanno costituito la rete ACAMM.
Nata nell’autunno 2016 da un’intuizione dello storico dell’arte Giuseppe Appella condivisa dalle Amministrazioni comunali e dalle Istituzioni culturali la rete – presentata ufficialmente nel 2017 – mette a sistema e promuove, anche grazie ad un programma coerente e coordinato di importanti appuntamenti e manifestazioni, i patrimoni culturali dei quattro centri, anche con il sostegno della Regione Basilicata – Ufficio sistemi Culturali e Turistici. Cooperazione internazionale.
Il circuito ACAMM [Aliano: Pinacoteca, Parco Letterario Carlo Levi, Museo Paul Russotto; Castronuovo di Sant’Andrea: MIG – Museo Internazionale della Grafica, Biblioteca Comunale Alessandro Appella, Museo Atelier Guido Strazza, Museo Atelier Kengiro Azuma, Museo Internazionale del Presepio Vanni Scheiwiller; Moliterno: MAM_Musei Aiello Moliterno / Palazzo Ailello 1786, Novecento lucano, Via Rosario Contemporaneo, Ceramica del ‘900, Biblioteca lucana, Casa Domenico Aiello; Montemurro: Fondazione Leonardo Sinisgalli e Casa delle Muse] rappresenta un modello culturale sinergico e virtuoso che dimostra che l’unione non solo fa la forza ma serve anche a far crescere meglio le singole realtà.
Il progetto del Polo Museale si inserisce nella più ampia cornice di MUSST_Musei e sviluppo territoriale, il programma della Direzione Generale Musei del MiBAC che si occupa dello sviluppo dei territori, che il Polo Museale sta dedicando proprio alla speciale area interna della regione dove si trovano i comuni di ACAMM e anche il Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri, che sarà al centro del programma. La scelta deriva proprio dal desiderio di valorizzare e potenziare le esperienze virtuose già nate, in un anno particolarmente importante per la Basilicata, anche in vista della costituzione del Sistema Museale Nazionale.
L’intento della mostra è quello di presentare ognuna delle realtà con un racconto sintetico in grado di restituire al pubblico le singole peculiarità. Nella Sala delle Arcate sono stati collocati quattro espositori che identificano le quattro sezioni. Sugli espositori e sulle corrispondenti pareti sono collocate le opere selezionate, i materiali documentari i testi che descrivono le diverse realtà culturali.
I Musei Aiello di Moliterno saranno rappresentati da una selezione di dipinti e disegni di Vincenzo Marinelli, Michele Tedesco, Giacomo Di Chirico, Andrea Petroni e Angelo Brando, normalmente esposti nella Casa Domenico Aiello. Da Castronuovo di Sant’Andrea provengono opere del MIG_ Museo Internazionale di Grafica, mentre il Comune di Aliano ha prestato documenti d’archivio, fotografie e opere grafiche e pittoriche della Pinacoteca Carlo Levi. Infine da Montemurro – dove ha sede la Casa delle Muse Leonardo Sinisgalli – sono state selezionate fotografie, copertine della rivista La civiltà delle macchine, alcuni rari testi delle prime edizioni e l’opera L’Albero delle rose con incisioni di Luigi Guerricchio.
L’iniziativa è una occasione di conoscenza e promozione non solo del patrimonio artistico lucano, bensì di quelle realtà culturali virtuose attive sul territorio. Realtà che hanno già puntato sulla sinergia quale metodo per far crescere e valorizzare meglio ciascuno, in un’ottica di arricchimento e potenziamento complessivo.
«Il nostro desiderio è far capire al pubblico che il 2019 è l’anno della cultura sia per Matera che per l’intera Basilicata – ha dichiarato la direttrice Marta Ragozzino – per questo abbiamo scelto di portare a Matera la mostra ACAMM e questi straordinari documenti culturali del territorio, che funzioneranno come vettori di significato, veri e propri piccoli attrattori che potranno catalizzare l’attenzione del pubblico, facendo conoscere realtà importanti e ancora defilate che avranno modo di diventare anch’esse protagoniste della grande sfida culturale di Matera – Basilicata 2019».