Lucio Galante già Direttore del Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia e Professore Ordinario di Storia dell’ Arte Moderna presso L’Università del Salento presenta sabato 19 marzo 2016 presso La Fondazione Palmieri (ex Chiesa di San Sebastiano) in vicolo dei sotterranei a Lecce, le opere di Vittorio Manno e Angelo Rizzelli in una mostra intitolata la Maniera nera e non solo. Si tratta di opere realizzate prevalentemente con la maniera nera, tecnica diretta di incisione calcografica. Tale tecnica è stata utilizzata sino alla metà dell’ottocento soprattutto per la rappresentazione di ritratti perché permetteva di ottenere passaggi tonali molto delicati e neri vellutati. Dall’avvento della fotografia, invece, è stata ed è utilizzata come tecnica che permette di rappresentare contenuti e forme che emergono appena dal profondo nero, in una misteriosa atmosfera.
Vittorio Manno e Angelo Rizzelli (originari della Provincia di Lecce) hanno compiuto gli studi artistici a Lecce e per ragioni di lavoro si sono trasferiti a Matera dove nel 1976 con altri amici hanno fondato e diretto dal principio la Grafica di via sette dolori. Si tratta di una Associazione, senza scopo di lucro, di incisori che si esprimono prevalentemente con le tecniche calcografiche. Qui hanno appreso tali tecniche lavorando a stretto contatto di gomito con i maggiori maestri incisori dell’ arte contemporanea: da G. Strazza a G. Napoleone, Assadour. P.Willburger, L.Bruno, H.Saunier, Hong Yun Joo, Chen Shu Lin, M. Bindella e ricevendo consigli continui da tanti artisti che hanno frequentato il laboratorio: Consagra, Perilli, Scialoja, Treccani, Calabria, Savinio, Azuma, Ricci, Masi e tanti altri maestri provenienti da tutte le parti del mondo.
Il laboratorio dell’Associazione è un centro di attrazione per chi ha bisogno di sperimentare le tecniche calcografiche e loro stessi sono ambasciatori nei vari paesi europei ed extraeuropei, nonché in Italia, per diffondere una forma di espressione artistica che ingiustamente viene considerata minore nei confronti di altre forme espressive. Hanno esposto le loro opere ovunque: in Giappone per molti anni, in Corea, in Brasile, a Cuba, negli Stati Uniti, in Norvegia, in Inghilterra, in Polonia, in Russia, in Lussemburgo, in Olanda, in Spagna, in Grecia e in tantissime città d’Italia, partecipando alle più importanti biennali e triennali dell’incisione, facendo conoscere in giro per il modo la città di Matera con la sua storia, i suoi manufatti, la sua tradizione e una sua parte importante di produzione culturale contribuendo, anche, al riconoscimento di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019
La mostra sarà inaugurata dalla Signora Giulia Palmieri, Presidente della Fondazione Palmieri
Alle ore 18,30 del 19 marzo 2016
Orari per visitare la mostra: 10,30 – 12,00 e 17,30 19,00
Mar 13