L’opera “Capannone” dell’artista Mimmo Centonze esposta in dialogo con l’arte antica e contemporanea – tra le opere di Canova, Cattellan e Isgrò – al Museo Luigi Bailo dei Musei Civici di Treviso nella mostra “L’Europa non cade dal cielo”, organizzata dalla Fondazione Imago Mundi e visitabile fino all’11 dicembre 2022.
La mostra è dislocata in quattro sedi del centro storico di Treviso tra cui il Museo Luigi Bailo dei Musei Civici di Treviso nella sezione “In Italia” in cui è esposta l’opera “Capannone” di Mimmo Centonze, affiancata alla mostra su Antonio Canova, in un ideale filo rosso che unisce l’arte neoclassica a quella contemporanea e celebra il genio artistico e la creatività del nostro Paese.
Le altre tre sedi sono Ca’ Scarpa, dov’è esposta l’opera di Maurizio Cattellan “Stadium” nella sezione “Nel Nord”, Casa Robegan con la sezione “Sul Mediterraneo” e la Galleria delle Prigioni dov’è esposta l’opera di Emilio Isgrò “Europe Q99” nella sezione “A Est”.
La mostra “L’Europa non cade dal cielo” e la serie di eventi pubblici che la affiancherà vogliono riflettere su cosa significa essere europei oggi e su quale idea di democrazia, vita sociale e civica l’Europa incarna. Il titolo della mostra è un diretto riferimento al libro che raccoglie vari interventi di Altiero Spinelli, considerato il padre del federalismo europeo, in cui egli espone le sue riflessioni sulle vicissitudini ed evoluzioni di ciò che diverrà in seguito l’Unione Europea.
La mostra non ha la pretesa di definire quale futuro potranno avere l’Europa o l’Unione Europea, ma affrontare, tramite l’arte contemporanea, temi sempre caldi quali confini, identità, senso di appartenenza, valori condivisi, che riflettono sulla molteplicità di culture, lingue e tradizioni, oppure mostrano il risultato di dissonanze e conflitti.