Nello splendido scenario di Castro, magica località dell´Adriatico salentino che volge a Oriente, diverse sono le proposte artistiche, culturali e di spettacolo che fanno da richiamo per vacanzieri e turisti italiani e stranieri, fra cui l´elegante e sempre atteso Premio internazionale “Castrum Minervae”
indetto dall´amministrazione comunale e quest´anno presentato da Livia Azzariti. Fra queste iniziative, un posto di rilievo spetta anche alla mostra “Luci e atmosfere della Lucania e del Sud” del pittore Nicola Pavese, che nell´Episcopio del Palazzo Vescovile, nel cuore del centro storico, presenta una rassegna di acquerelli, disegni e serigrafie che sintetizza al meglio il suo percorso artistico. Rassegna patrocinata dal Comune di Castro, promossa dall´hotel La Tartana e organizzata dal Laboratorio Terra d´Otranto Arti Visive.
Una pittura, quella di Pavese, che trae ispirazione da un continuo rapportarsi con la natura, i luoghi e il paesaggio meridionale, ricchi di storia e di echi di civiltà mediterranee ormai remote. Così il silenzio del mare appena accarezzato dal vento, i profumi della campagna, la luce folgorante e al tempo stesso delicata dei paesaggi e dei tramonti, insieme ai nodosi e secolari ulivi, ai svolazzanti girasoli, agli agrumeti che sanno di zagara e sapori orientali, si ritrovano nella produzione di questo artista, ferrandinese di nascita e materano di adozione, che nel suo eterno girovagare per il Sud non ha mai smesso di amarlo e di interpretarlo con passione e sentimento. E il suo animo sensibile riesce a cogliere ogni volta l´incanto e la poesia dei luoghi e delle frequentazioni tra la Lucania e il Salento, capaci di ammaliare, far sognare, coinvolgere l´osservatore attento e disponibile. Al quale non sfuggono
la delicatezza degli acquerelli, il tratto sicuro del disegno, la luminosità e le calde cromie delle sue serigrafie, frutto di un lavoro quarantennale accompagnato da una attività espositiva che lo ha visto presente in molte città italiane e più volte all´estero.
Di questi valori e di queste suggestioni, riscontrabili nella mostra di Pavese a Castro, si è parlato, presenti il sindaco Alfonso Capraro e un attento pubblico, durante l´interessante conferenza-dibattito “Arte e creatività a confronto”, che ha visto dialogare lo studioso e critico Gianluigi Lazzari anche con le variegate produzioni del pittore e scultore Raffaele Capraro, della pittrice Concetta Coluccia, della ceramista Lori Fioroli, dello scultore degli ulivi Giovanni René Stanca e di Emilio Valguarnera, autore di
interessanti oggetti di arredamento.
La mostra di Nicola Pavese a Castro sarà visitabile fino al 31 agosto, dalle ore 19 alle 24.
Ma a parte Mimmo Centonze sponsorizzato da Vittorio Sgarbi, possibile non ci sia un pittore giovane e talentuoso da queste parti? Questi dinosauri del pennello dovrebbero andare in pensione (forzata)…