A partire da luglio, nell’ambito del programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, entra nel vivo il cartellone di eventi realizzato in collaborazione con EU-Japan Fest, organizzazione giapponese di imprese private che da 30 anni collabora con tutte le Capitali europee della cultura per creare occasioni di scambio e lavoro comune tra artisti giapponesi ed europei.
Già nel corso dei precedenti mesi, alcuni artisti giapponesi sono stati protagonisti dei progetti di Matera 2019: l’attrice Ema Tashiro nell’ambito dello spettacolo Humana Vergogna, parte del progetto la Poetica della vergogna coprodotto da #Reteetatro41; l’artista Kaori Kato nell’ambito dei workshop sulla carta e la creazione di istallazioni per il progetto M.e.m.o.ri. – Museo Euromediterraneo dell’oggetto rifiutato coprodotto da Luna al guinzaglio; il giocoliere e contorsionista Hisashi Watanabe, della compagnia Atama to Kuchi, in scena con “Inverted Tree” nell’ambito del progetto dedicato al circo contemporaneo Circus+ ; l’architetto Gakutoshi Kojima nell’ambito di un workshop e un talk organizzato da Open Design School.
Il 5 luglio, alle ore 19:00 presso la Fondazione Southeritage a Matera, saranno inaugurate due istallazioni dell’artista Takashi Kuribayashi (https://www.takashikuribayashi.com/ ), “Entrances” e “Cielo capovolto”, visitabili fino al 4 novembre.
Composta di lunghe strisce di vetro a specchi che separano l’osservatore dall’ambiente circostante, “Entrances” induce una riflessione sui tipi di confini che attraversano il mondo. Alzando lo sguardo, ci si trova a confrontarsi tuttavia con l’immagine di un cielo cristallino, che crea un profondo contrasto con i materiali industriali che compongono l’opera. Questa contrapposizione nasce dall’interesse dell’artista per le grandi questioni ecologiche, un tema divenuto di forte importanza per Kuribayashi a seguito dell’incidente della centrale nucleare di Fukushima, nel 2011.
È invece ispirata dalla prima visita di Takashi Kuribayashi a Matera, “Cielo capovolto”, creata appositamente per la città e che consiste in un albero composto interamente da lettere in vetro levigato lavorate a mano. Grazie all’illuminazione interna dell’opera, l’ombra di queste parole viene proiettata sulle pareti circostanti, formando un testo scritto appositamente per la città, dedicato alla sua storia, e all’epica della sua resistenza agli assalti del tempo. Le due istallazioni sono state realizzata grazie alla collaborazione con l’artigiano lucano Francesco Mitarotonda e lo scrittore lucano Edoardo Delle Donne.
In occasione dell’inaugurazione della due istallazioni verrà anche presentato il progetto “Passport Program”, che intende dare la possibilità agli artisti lucani di confrontarsi con artisti e professionisti della cultura giapponesi attraverso un Programma Congiunto di Scambi Culturali gestito in partenariato tra Fondazione Matera Basilicata 2019 e EU-Japan Fest. Il progetto si articola su due anni: nel 2019, gli artisti e i professionisti lucani potranno ospitare un artista giapponese o residente in Giappone; nel 2020, gli artisti e i professionisti culturali giapponesi ricambieranno l’ospitalità, accogliendo la controparte lucana in Giappone. Tutti i dettagli del programma sono contenuti nel bando che sarà disponibile sul sito ufficiale www.matera-basilicata2019.it nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Il 21 luglio alle ore 19:00 presso la chiesa di Santa Maria de Armenis, sarà invece inaugurata la mostra fotografica “European Eyes On Japan”, esito dell’omonimo progetto, nato nel 1999, che porta fotografi delle Capitali Europee in Giappone per una residenza artistica finalizzata a proporre uno “sguardo europeo” sulle zone rurali e marginali del Sol Levante, per mostrare al pubblico occidentale la realtà del Giappone contemporaneo. Al termine di una call lanciata nelle due capitali europee della cultura del 2019, Matera e Plovdiv, effettuata nei mesi scorsi dall’EU Japan Fest, sono stati selezionati i fotografi Alessia Rollo per l’Italia e Vladimir Pekov per la Bulgaria. Ospitati in Giappone presso la prefettura di Tochigi, i due fotografi hanno realizzato scatti ispirati alle loro impressioni personali così come al rapporto con il territorio e della comunità che li ha ospitati. In contemporanea a questa mostra, visitabile fino al 21 agosto, saranno esposte anche le stampe delle tavole che l’architetto Kojima Gakutoshi inviò a Matera per il ‘Concorso internazionale per il recupero dei Rioni Sassi’ nel 1974.
Inoltre, nel quadro di una collaborazione con il Volunteer Bridge Project, organizzazione che si occupa di volontariato in Giappone, dal 22 luglio al 5 agosto cinque volontari giapponesi si uniranno al team dei Volontari di Matera 2019 per fornire supporto agli eventi culturali ed alle attività di comunità.
Il coinvolgimento della scena creativa giapponese nel programma di Matera 2019 continua a settembre con la performance audiovisiva dell’artista intermediale Ryoichi Kurokawa nell’ambito del progetto In Vitro – Artificial Sonification coprodotto da LOXOSconcept.
A ciò si aggiungono le collaborazione con l’EU Japan Fest da parte di alcune realtà del territorio lucano: quella della FIJLKAM Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali che nell’ambito del progetto Movi…Mente organizza 5 luglio il Convegno “I Pilastri Del Futuro: Salute, Scuola, Sport, Società Civile” presso il Palazzo della Provincia di Matera. Dall’1 al 5 settembre a Scanzano Jonico il Campus Internazionale per l’insegnamento delle discipline sportive nell’età scolare con un approccio di tipo ludico-sportivo; quella dell’Associazione Musicale Fadiesis che dedica l’VIII edizione del Fadiesis Accordion Festival, evento musicale internazionale dedicato alla fisarmonica in programma dal 10 al 12 ottobre, all’incontro tra artisti Italiani e Giapponesi. In particolare, il 10 ottobre presso il Santuario di San Francesco da Paola a Matera ci sarà l’esibizione del gruppo d’archi Giappone Matera Pordenone diretto del M° Ota Keisuke con la partecipazione delle giovani fisarmoniciste giapponesi Aoi Uegata, Naomi Okabe, Yumiko Tanaka. Il 12 ottobre, presso la Chiesa del Purgatorio a Matera, concerto del Rainbow Chorus Aichi, coro femminile istituito nel 1994 e composto da oltre sessanta membri che vivono nell’area di Tokai (Nagoya), mentre presso l’Auditorium Gervasio di Matera si esibirà il fisarmonicista Yasuhiro Kobayashi In Arte Coba.
Dal 3 al 7 luglio sarà inoltre presente a Matera una delegazione di EU-Japan Fest per la visita istituzionale che il Chairman dell’ong effettua nelle Capitali Europee della Cultura dell’anno in corso. Per l’occasione, saranno presenti il Chairman di Eu Japan Fest, Masakazu Tokura, il Segretario Generale Shuji Kogi, e l’Ambasciatore del Giappone in Italia Keiichi Katakami. Il programma della visita prevede incontri della delegazione con i rappresentanti della Fondazione Matera Basilicata 2019 e delle principali istituzioni materane e lucane, tour guidati fra la città dei Sassi, le mostre e i progetti pilastro del programma di Matera 2019, una visita a Castelmezzano, e la partecipazione all’inaugurazione delle istallazioni di Takashi Kuribayashi il 5 luglio.