Positivo il bilancio dei primi appuntamenti di “Atlante delle emozioni delle città. La Secretissima camera de lo Core”, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019 , co –prodotto dall’Associazione Teatro dei Sassi e dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019.
Si è inaugurata sabato 23 marzo, presso la biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera in Piazza Vittorio Veneto, “La secretissima camera de lo Core”, un labirinto espositivo interattivo che propone una modalità inedita di visita delle città a partire dal coinvolgimento diretto di oltre trecento abitanti, le cui mappe emozionali contenenti segreti e memorie legati ai propri luoghi del cuore, hanno ispirato la creazione delle opere originali esposte – visive, letterarie e video -, realizzate da più di quaranta artisti, anche lucani.
Grande partecipazione è stata registrata nelle prime due giornate inaugurali, durante le quali ben centoventi visitatori, divisi su 6 turni, hanno potuto scoprire il percorso espositivo, arricchito anche dalla presenza della coreografa tedesca Heike Hennig, che ha curato le diverse fasi del progetto insieme allo scrittore Alessandro Baricco con la sua Scuola Holden, l’artista Stefano Faravelli, il costruttore di marchingegni teatrali Paolo Baroni e il regista Luca Acito.
La Secretissima camera de lo core è un lavoro corale su emozioni, anima dei luoghi e memoria. Mappe emozionali da usare, muovere, toccare, vedere. Opere immaginifiche da trattare con i guanti.
La Secretissima camera de lo Core sarà visitabile fino al 31 Luglio, dal Lunedì al Giovedì, in due turni al giorno: uno la mattina alle ore 11 e uno il pomeriggio alle ore 16. A ogni turno potrà entrare un massimo di 20 persone.
Per accedere alla mostra è necessario il Passaporto per Matera 2019 e la prenotazione, da effettuare attraverso la Piattaforma ufficiale www.materaevents.it o presso gli Infopoint di Matera 2019.
Soddisfatto il Direttore artistico, Massimo Lanzetta, il quale dichiara: “Siamo molto, molto contenti. La due giorni di inaugurazione è stata affollata da istituzioni e persone comuni. Nel nostro salvapensieri i visitatori hanno voluto lasciarci commenti scritti davvero lusinghieri. Il Teatro dei Sassi è davvero contento di questo risultato e ringrazia di cuore tutte le persone, artisti, mappatori, istituzioni e sponsor che hanno reso possibile un progetto ambizioso e non facile da realizzare.”