La mostra “Memorie del colore” a cura dell’artista brasiliana Monica Nitz ha inaugurato la nuova sede del Momart Gallery, la galleria di arte contemporanea riaperta a Matera da Monica Palumbo. Mostre, workshop e laboratori formativi per promuovere l’arte in tutte le sue forme. Questa l’offerta di Momart Gallery nella nuova sede ubicata in piazza Madonna dell’Idris ai numeri civici 5 e 9. Per battezzare la nuova sede nel migliore dei modi Monica Palumbo ha scelto le opere di Monica Nitz.
37 anni, originaria di Vitoria, città brasiliana della regione Espirito Santo, la Nitz ha scoperto Matera grazie ad “Unmonastery” e ha trovato la sua nuova residenza per quattro mesi in uno degli ambienti del Palazzo del Casale. Contestualmente ha aderito al progetto artistico di Brasilicata Tour, che ha previsto un gemellaggio tra il Brasile e la Basilicata.
L’artista realizza i suoi quadri attraverso performance che si svolgono in contesti stimolanti e prevedono, grazie alla tecnica dell’action painting l’uso del corpo, del movimento e della scrittura emotiva.
La mostra, che resterà aperta fino al 12 ottobre 2014, prevede l’esposizione dei suoi quadri e la diffusione dei video delle performance. Nel corso dell’inaugurazione l’artista ha realizzato una sua opera attraverso una performance dal vivo.
“E’ la prima volta che arrivo in Italia e sono molto felice di questa esperienza professionale qui a Matera. La città dei Sassi è unica e mi ha sempre ispirato in questi mesi. Io amo la pittura e i video. Con la pittura esprimo la memoria del movimento, del soffio, che spesso avviene anche in comune con altre persone che incontro. Attraverso le immagini cerco invece di trasferire agli altri i miei ricordi. In questa mostra denominata “Le memorie del colore” si ritrovano una luna piena, un arcobaleno, un tramonto, il pane di Matera. E’ un lavoro che scaturisce da quello che ho vissuto in questa città e che proseguirà quando ritornerò in Brasile”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione del Momart Gallery con la mostra di Monica Nitz (foto www.SassiLive.it)