Mercoledì 19 settembre 2018 alle ore 19 a Matera presso Palazzo Lanfranchi in occasione della giornata gratuita dei musei statali della Basilicata, che si tiene il 19 di ogni mese per scandire l’avvicinamento al 2019 insieme alla Fondazione Matera-Basilicata è in programma l’inaugurazione della mostra 10 Fotografi per 10 Musei.
Lo speciale allestimento, che per la prima volta ‘invade’ e occupa la maggior parte degli spazi espositivi del museo, raccoglie tutte le opere delle mostre fotografiche del progetto 10 Fotografi per 10 Musei (realizzato grazie al Piano dell’arte contemporanea del MiBAC), esposte dallo scorso 19 luglio nei 10 musei del Polo Museale di Basilicata.
Il percorso prevedeva infatti un momento conclusivo che restituisse, a Matera, la ricchezza dell’intero progetto e i diversi punti di vista che lo hanno animato.
Protagonisti di questa straordinaria avventura fotografica, con la quale il Polo Museale ha cercato di dare una risposta alla domanda: “In che lingua parlano i nostri Musei?” sono stati infatti dieci fotografi, diversi per esperienza, età, genere, linguaggio, che hanno indagato i diversi musei del Polo: Francesco Radino [Museo di Palazzo Lanfranchi], Mario Cresci [Museo Archeologico Domenico Ridola di Matera], Pierangelo Laterza [Museo Archeologico di Metaponto], Angela Rosati [Museo Archeologico della Siritide di Policoro], Francesco La Centra [Museo dell’Alta Val d’Agri a Grumento Nova], Alfredo Chiarappa [Museo Archeologico Dinu Adamesteanu di Potenza], Cosmo Laera [Museo Archeologico Massimo Pallottino di Melfi], Michele Battilomo [Museo e Parco Archeologico di Venosa], Federica Danzi [Museo Archeologico di Muro Lucano] e Luca Centola [Palazzo Ducale di Tricarico].
Ciascuno di loro ha potuto interpretare e “mettere a fuoco” l’identità e le caratteristiche, evidenti o nascoste, dei musei che compongono la rete del Polo museale della Basilicata.
Il risultato è una straordinaria carta di identità visiva della nostra rete, un mosaico di luoghi, patrimoni e comunità che restituisce con chiarezza, attraverso l’occhio esterno degli artisti chiamati a cimentarsi con il progetto, l’elemento di fondo che lega tutte le realtà, al di là delle specifiche declinazioni e peculiarità patrimoniali: la presenza delle persone, le storie che si intrecciano con la Storia.
Le fotografie dei 10 artisti saranno ora tutte visitabili nel Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi secondo i consueti orari di apertura (Lunedì-Domenica 9.00-20.00; Mercoledì 11.00-20.00).
Maggiori informazioni sul sito http://musei.basilicata.beniculturali.it/