Abbecedario della mente. E’ la mostra inaugurata questa mattina nel Musma di Matera in occasione della Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Nella sua diciottesima edizione – che come tradizione si svolge su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista – la Giornata del Contemporaneo torna a ottobre, in presenza, con l’obiettivo di raccontare la rinata vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese, dopo le restrizioni dovute a due anni di pandemia. Una grande festa che ancora una volta apre al pubblico, gratuitamente, musei e spazi e che propone una modalità ibrida online e offline per favorire la partecipazione di più realtà possibili e per promuovere e far emergere la rete del contemporaneo nazionale e internazionale.
La manifestazione ha come filo conduttore il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità. Per dare corpo a questa riflessione, le Direttrici e i Direttori dei musei associati hanno deciso di affidare a Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979) la realizzazione dell’immagine guida della manifestazione.
L’immagine scelta dall’artista è Icarus (2021-2022), ultimo tassello di un articolato progetto realizzato da Giorgio Andreotta Calò a partire dal 2019. Dalla penombra emerge in primo piano una falena, le cui ali nascondono il volto di un ragazzo che sembra offrirle, con gesto gentile, la mano come sostegno. Il lepidottero e il giovane appaiono in comunicazione, e per un attimo le ali sottili della falena sembrano diventare un’estensione delle dita del ragazzo, come in un principio di metamorfosi che si innesca al calar del sole. L’imbrunire diventa così il momento delle possibilità, quel territorio di passaggio tra il conosciuto e l’ignoto in cui un adolescente si trasforma in un giovane uomo e, spiegando per la prima volta le sue ali ancora fragili, accoglie la responsabilità di diventare adulto e volare solo nel mondo. Nell’anno in cui la Giornata del Contemporaneo compie diciott’anni, l’immagine di Giorgio Andreotta Calò sembra rispondere in modo simbolicamente aperto all’invito a riflettere sulla crisi ambientale, ponendo l’accento sull’importanza del passaggio di testimone alle nuove generazioni, gli adulti di domani, a cui consegniamo la responsabilità di costruire un futuro migliore del presente che gli lasciamo in eredità.
Il MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea Matera, associato AMACI, propone nella giornata di sabato 8 ottobre una programmazione ad hoc caratterizzata, come sempre accade in occasione della Giornata del Contemporaneo, da ingressi gratuiti e partecipazioni gratuite a tutte le iniziative. Nella Sala della Grafica di Palazzo Pomarici, sede del Museo, è stata inaugurata la mostra L’abbecedario della mente. Con l’arte non si scherza che vedrà protagonisti l’artista Saverio Todaro e il MOON – Museo degli Oggetti Narranti di Potenza. Per festeggiare il diciottesimo compleanno della Giornata del Contemporaneo, il MOON espone diciotto oggetti provenienti dal proprio museo che sono stati illustrati da Saverio Todaro. La scelta degli oggetti è legata alla loro origine etimologica che rimanderà alla sostenibilità e alla natura. Todaro ha disegnato le tessere del Abbecedario definendo nuove regole per “re_ imparare” a leggere e a scrivere una nuova lingua sostenibile ed ecologica. L’evento è stato rivolto con particolare attenzione alle nuove generazioni, con l’obiettivo di stimolare nuove prospettive creative, seguendo un approccio analogico tra oggetti, linguaggio e simboli dell’infosfera. Saverio Todaro e le responsabili del MOON hanno accolto i visitatori e li hanno guidati alla conoscenza partecipata del Abbecedario.
Inoltre è stato possibile partecipare a visite guidate a Palazzo Pomarici e alla collezione del MUSMA insieme alla curatrice Simona Spinella e alla responsabile della didattica Brunella Miglio.
Saverio Todaro è nato a Berna nel 1970, dove ha trascorso la sua infanzia. Ha compiuto gli studi a Torino, al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti nel corso di Scultura.
Ispirato dai codici della biologia e della comunicazione, inizia ad esporre nei primi anni novanta macchine per scrivere, tavoli tagliati e DNA di acciaio.
Nel secondo millennio, con la diffusione di Internet avviene una rivoluzione planetaria e il Biopotere assume una dimensione pervasiva. Attualmente la sua ricerca è attratta dagli scenari che emergono dalla connessione globale e dal controllo che esercita sul mondo: la gestione del sapere, l’identità del soggetto, le relazioni sociali, l’economia, la religione, la storia che oggi l’uomo scrive nell’etere.
Il MOON – Museo degli Oggetti Narranti è un progetto ideato dall’Associazione Culturale La luna al guinzaglio, Ceas Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità riconosciuto dalla Regione Basilicata, e dalla Cooperativa Sociale il Salone dei Rifiutati, nel vecchio edificio di un ingrosso di giocattoli, nella periferia della Città di Potenza. È uno spazio aperto alla comunità, nato per accogliere mostre temporanee, produzioni artistiche, workshop, residenze, seminari e progetti di apprendimento per le scuole e gli operatori sociali. Il MOON porta nel suo nome la volontà di creare opportunità di incontro e stupore attraverso processi creativi che vedono oggetti quotidiani e le loro possibili storie, tra familiarità e creatività. Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso l’arte e la bellezza, il MOON offre spazi e servizi a società, professionisti, scuole, enti pubblici, realtà del settore culturale ed educativo e apre i suoi spazi ed esposizioni al fine di organizzare programmi educativi e attività di rete basate su esigenze diverse. Il MOON è un centro culturale che ospita eventi, incontri, collaborazioni, consulenza e progettazione.
Info: – Visita guidata gratuita a “L’abbecedario della mente: con l’arte non si scherza” con Saverio Todaro e MOON Museo Officina Oggetti Narranti di Potenza.
Orari: dalle 11:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 17:30
Durata visita: 20 min
Non è necessaria la prenotazione
Rivolto a tutti
– Visita guidata gratuita alla collezione del Musma
Orari: dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:00
Durata visita: 1h:30min
Su prenotazione scrivendo a info@musma.it o chiamando il 366 9357768
Rivolto a tutti