Nelle giornate dell’8 e del 10 dicembre per la quarta grande mostra di Matera 2019, Blind Sensorium. Il paradosso dell’Antropocene di Armin Linke, ci sarà un programma pubblico con presentazioni e workshop, realizzato grazie al Goethe Institute di Napoli e il Ministero Federale degli Affari Esteri di Berlino.
L’8 dicembre dalle 10:00 alle 18:30 presso il Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola che ospita la mostra, si alterneranno una serie di presentazioni frontali in lingua inglese, tenute da artisti, attivisti, scienziati e ricercatori che indagano l’Antropocene.
Fra gli altri interverranno Armin Linke, fotografo e filmmaker; Colin Waters, segretario dell’Anthropocene Working Group; Bettina Korintenberg, curatrice dello ZKM | Center for Art and Media Karlsruhe; Daniel Irrgang, coordinatore della Masterclass di Bruno Latour alla HfG di Karlsruhe; 10 ricercatori della Masterclass di Bruno Latour alla HfG di Karlsruhe; xtro realm, un collettivo di artisti ungherese divulgatori di teorie ecologiste; Studio Obelo, curatrici del programma education della mostra Blind Sensorium. Alle 18.30 nell’Open Dome allestita in Piazza San Francesco verrà presentato il catalogo della mostra, composto da due volumi. Le iniziative della giornata sono sempre a ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Il 10 dicembre, sempre presso il Museo Ridola, si svolgeranno invece una serie di laboratori aperti al pubblico. Dalle 10:00- 13:00 si lavorerà con lo Studio Obelo per la produzione di un Manifesto dell’Antropocene; dalle 14:30 – 18:30 con i ricercatori della masterclass di Bruno Latour alla HfG di Karlsruhe si esplorerà il tema dell’Antropocene da un punto di vista artistico. Ingresso con Passaporto per Matera 2019 e prenotazione al seguente indirizzo: giuliano@matera-basilicata2019.it .