Mercoledì 24 aprile 2024 alle ore 18 negli spazi espositivi della Momart Galler in piazza Madonna dell’Idris nel Sasso Caveoso di Matera è in programma la mostra collettiva Habitat, che dà inizio a una serie di eventi espositivi e residenze artistiche in programma fino a gennaio 2025.
La mostra resterà aperta fino a domenica 30 giugno 2024 dal giovedì al lunedì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Trasformazione, doppio, corpo, casa, ancestrale, paesaggio e mimesi, acqua e tempo lento sono i temi che hanno ispirato gli artisti accuratamente selezionati da Carlo Gallerati fondatore e direttore artistico della Galleria Gallerati di Roma, e dalla direttrice artistica della Momart Gallery Monica Palumbo per la mostra “Habitat” che sarà inaugurata il 24 aprile a Matera, negli spazi espositivi di piazza Madonna dell’Idris, nel Sasso Caveoso.
Tematiche che tratteggiano scenari materialmente opposti, accostati secondo una linea narrativa in cui ogni tratteggio, ogni pennellata, ogni forma plasmata dagli artisti, racconta una propria visione di spazio, di paesaggio, di habitat. Come scrive la curatrice Simona Spinella: “Gli elementi che si incontrano, si incrociano e coabitano nei diversi ambienti dislocati in nicchie e rientranze naturali sono: i luoghi, i paesaggi, le case, la natura, i corpi, la materia, i tessuti, gli stati d’animo. Tutti mutamenti che si dipanano lungo il percorso espositivo e generano piccoli insiemi di intersezione.”
Diciannove gli artisti coinvolti, che presenteranno le proprie opere in un percorso espositivo altamente suggestivo, la Momart Gallery, in cui la contemporaneità dei lavori si fonde con l’antichità della pietra, in un gioco di pieni e vuoti e contrasti cromatici in scenari dallo stile unico.
La mostra è curata dalla storica dell’arte Simona Spinella, presidente della Impresa culturale Synchronos che da anni si prende cura dei luoghi della Fondazione Zétema.
Si avvia così a un rapporto di collaborazione tra due importanti realtà che operano da anni a Matera nel campo dell’arte contemporanea, ricalcando altresì lo spirito della mostra che, come spiega la direttrice artistica della Galleria, “si pone come primo obiettivo quello di mettere in relazione le persone che lavorano in realtà che si occupano di promozione culturale e di valorizzazione del territorio attraverso l’arte. Buone pratiche di scambio che non solo permettono di attivare energie positive favorendo la sviluppo del settore, ma sono di aiuto anche ai giovani artisti che hanno bisogno di essere supportati nel loro cammino di crescita personale e solo attraverso le sinergie positive tutto questo può accadere”- conclude.
La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Gallerati che nei suoi spazi allestiti nel Quartiere Nomentano di Roma, propone una rigorosa attività di selezione nel panorama della produzione artistica contemporanea, con uno riguardo particolare alla fotografia, senza tuttavia trascurare opere in tecniche miste o sperimentali. Dal 2006 nei suoi spazi ospita mostre di artisti perlopiù giovani e fortemente motivati, assumendo verso il pubblico un ruolo di garante della qualità e della serietà delle proposte. Con la Momart Gallery il sodalizio parte proprio con questa esposizione a cui il fondatore Carlo Gallerati ha dato un importante contributo, selezionando sedici dei diciannove artisti coinvolti, che esporranno opere di medio formato, che spaziano dalla pittura alla fotografia. “Un dialogo avviato lo scorso anno- racconta Gallerati- proprio negli spazi del Musma, in occasione della mostra di Alberto Timossi, tra gli artisti selezionati, e che si è concretizzato in questo importante progetto espositivo ospitato negli spazi della Momart. Una collaborazione che sicuramente non terminerà con questa mostra”.