Martedì 12 maggio 2019 dal 12 al 24 marzo all’Espace International Cosmopolis di Nantes in Francia è in programma la mostra “Costruire la Basilicata. Formazione, lavoro e sviluppo culturale in un secolo di fotografie d’autore”.
L’esposizione, dopo Firenze e Copenaghen, si colloca nel quadro delle iniziative conoscitive della Regione Basilicata e continua il suo viaggio con l’intento di promuovere, a livello internazionale, la regione, Matera Capitale della Cultura 2019 e l’evoluzione del territorio lucano a cui ha contribuito il Fondo Sociale Europeo grazie alle diverse programmazioni.
L’evento si tiene nell’ambito del Festival Univerciné Italien “Cinemacittà”, che analizza, attraverso il cinema, il rapporto tra città e periferie italiane e dedica uno spazio anche a proiezioni specifiche sulla Città di Matera, con il documentario Matera 15/19 Episode I – II, di Fabrizio Nucci e Nicola Rovito.
L’esposizione racconta, in 100 foto, cento anni di storia lucana, dagli antichi mestieri all’evoluzione delle comunità locali, attraverso grandi nomi della fotografia come Gerhard Rohlfs, Rinaldo Della Vite, Aldo La Capra, Mario Cresci e grazie al contributo di archivi privati di cui molte immagini non sono mai state pubblicate prima.
La mostra ripercorre un itinerario sull’ampia tematica dello sviluppo e, più in particolare, sulla storia del lavoro e della formazione in Basilicata in riferimento, in particolare, al Fondo Sociale Europeo, scegliendo di farlo attraverso la fotografia. Il percorso espositivo illustra come l’istruzione e la formazione professionale hanno assunto un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e culturale in cui il Fondo Sociale Europeo ha giocato un ruolo di primaria importanza nelle azioni di incentivo socioeconomico.
La mostra è divisa in cinque sezioni:
Lavori d’altri tempi? intende sottolineare la soluzione di continuità tra un passato che non è del tutto estinto ed un presente che riconferma questo passato al fine di preservarlo.
Basilicata in costruzione è l’anima della mostra e cerca di offrire un racconto per immagini che illustri lo sviluppo, faticoso ma costante, di una regione.
Dalle scuole di mestiere al Fondo Sociale Europeo, ricostruisce un percorso che, partendo dalle scuole di mestiere di inizio Novecento, muove verso le prime attività imprenditoriali rivolte in particolare al sociale e giunge ai giorni nostri, ad una Basilicata sempre più proiettata verso l’Europa, in cui la creazione di nuovi sapere, che investono campi eterogenei, diventa essenziale per la tenuta economica e sociale del territorio.
Sguardi d’oggi interpreta il tema del lavoro e della formazione attraverso lo sguardo di un gruppo di fotografi lucani: dai loro scatti si evidenzia pienamente la dicotomia di questi tempi in cui, al sentimento di precarietà, legato all’incertezza dei tempi, si affianca altrettanto tenacemente la voglia di reagire attraverso la crescita di nuove capacità che possono rappresentare lo strumento utile a guidarci fuori dalla crisi.
L’ultima parte è dedicata a Matera, Capitale della Cultura europea 2019.