Inaugurata nel pomeriggio nella galleria d’arte Il Comignolo di Nicola Lisanti, in via del Casale 55-56 nei Sassi di Matera, la mostra d’arte “Niente è come ti appare” di Trebeski.
La mostra, organizzata dall’associazione OIKOS, resterà aperta fino al 6 ottobre 2019. Al vernissage hanno partecipato l’autore insieme a Vincenzo Maida per OIKOS e al critico d’arte Angelo Leidi. La mostra è curata da M. Lorena Franchi, su iniziativa di Angelo Leone e con il patrocinio della Regione Basilicata, della provincia di Matera, dell’APT e della Fondazione Matera 2019.
Originario di brescia e bolognese di adozione, Alberto Trebeschi, in arte Trebeski, spiega come nascono le sue opere: “Ho frequentato l’Università di Bologna e mi sento bolognese anche se attualmente vivo a Pescara. Ho cominciato a dipingere più di cinquant’anni fa. Sono partito con le nature morte con lo spirito di Morandi, tanto per intenderci, per arrivare all’estremo, al monocolore, dal quale si deve percepire l’emozione che cerco di trasmettere. In questo quadro dedicato a Matera ho giocato sul colore scuro e alcune chiazze più chiare che identificano le rocce con le grotte dei Sassi. Ho pensato a questo perchè quando si faceva il censimento qui a Matera si chiedeva ai cittadini di accendere una candela per ogni abitante della grotta e quindi guardando dall’alto sembrava di avere il cielo sotto i piedi. Utilizzo una tecnica particolare: inserisco uno spessore creato con il sabbione incollato e poi verso una passata di colore base, spesso il nero, sul quale dipingo tirando fuori il nero dove serve e coprendolo con un colore per ottenere l’effetto finale. Chi guarda l’opera sente la propria emozione. C’è un quadro dedicato all’Amazzonia che sta bruciando, un altro dedicato agli alberi che camminano che è una delle credenze degli indios dell’Amazzonia. Ci sono un paio di pezzi che riguardano le dodici fatiche di Ercole, c’è il bene da una parte e il male dall’altra parte, c’è un quadro che rappresenta la roggia, acqua stagnante con la vegetazione che non si muove. Nella sala inferiore di questa galleria ci sono altre opere realizzate con tecniche particolari, una di queste è dedicata al tema del femminicidio.
Alberto Trebeschi (Trebeski) sin da giovanissimo si dedica alla pittura, spinto dal gallerista Catullo Naddi, frequenta artisti quali Tode, Pellegrini, Grandi, Leoni e Poggeschi dai quali acquisisce la necessaria sicurezza dei propri mezzi espressivi. Dopo alcune collettive, realizza la sua prima personale proprio a Bologna nel 1968.
Incontra Primo Conti che da quel momento può essere considerato il suo maestro in quanto, prodigo di consigli lo spinge a dipingere con olio su carta e cartone per “liberare la mano”, gli insegna a lasciarsi trasportare dal cuore per esprimere senza veli le proprie emozioni.
Nel corso degli anni espone in mostre personali e in collettive sia in Italia che in Europa
Nel 2005 il Museo Michetti di Francavilla al mare (CH) gli organizza una antologica che comprende le 14 stazioni della Via Crucis cui si aggiunge un a grande tela della Resurrezione realizzate nel 2004 e acquisite dalla Curia Vescovile di Chieti.
Nel 2006 realizza quattro tele di 3.5 x 2.0 metri rappresentanti le quattro stagioni quale scenografia per un’opera teatrale che viene rappresentata in diverse città italiane. Tra il 2006 e il 2010 si dedica principalmente alla serie “Crimini” composta di diciannove opere di grandi dimensioni, alla serie di 10 opere “Stelle e Pianeti” e completa la serie “Simboli” che comprende ben 21 opere di diverse dimensioni. In questi ultimi anni, accanto a lavori di un essenzialismo astratto coinvolgente dedicato all’io più profondo, sviluppa una espressività quasi monocromatica, con opere che denomina “i Miti” assolutamente capaci di suscitare coloratissime emozioni di “pancia e di testa”.
Maggiori esposizioni 1968 Bologna Galleria S. Vitale 1970 Bologna Galleria S. Vitale 1971 S. Benedetto (MN) 1973 Nizza con Galleria S. Vitale 1974 Algeri 1975 Ginevra con Galleria S. Vitale 1975 S. Benedetto (MN) Premio S. Benedetto 1978 Bologna S. Bartolomeo 1980 Guastalla (RE) 1983 Luzzara (RE) 1985 Verona 1988 Suzzara (MN) 1991 Guastalla (RE) 2000 Teramo (TE) 2002 Luzzara (RE)2003 Torrevecchia Teatina (CH) 2005 Francavilla al Mare (CH) 2005 Suzzara (MN) Galleria 2006 Francavilla al Mare (CH) 2007 Pieve di Coriano (MN) 2008 Firenze Villa Vogel 2008 Londra La Galleria ROA 2008 Celano L’Aquila Castello Piccolomini 2009 Lecce Castello Carlo V 2009 Lecce galleria Bludicielo 2009 Guernsey (GB) 2010 Cernobbio Terzo Crotto 2011 Guastalla Palazzo Ducale 2017 Policoro parco archeologico 2017 Borgo Casalini.
La fotogallery della mostra d’arte “Niente è come ti appare” di Trebeski (foto www.SassiLive.it)