Mercoledì 24 luglio 2019 alle ore 18 nella Chiesa del Purgatorio Nuovo in via Ridola a Matera in programma l’inaugurazione della mostra “Vexilla Regis, Perdono e Salvezza”, che porterà nella città lucana Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019 le “Croci del Perdono” realizzate dal 2000 al 2018 dagli artisti-artigiani aquilani Laura Caliendo e Gabriele Di Muzio.
L’iniziativa è patrocinata e partecipata dalla Regione Abruzzo, dal Comune dell’Aquila, dal Comune di Scoppito, dall’ANCI e dalle CNA L’Aquila e Basilicata.
La mostra intende promuovere la Perdonanza Celestiniana e rafforzare il legame nato, lo scorso anno, tra le due città in occasione dell’esposizione della Bolla del Perdono, nell’Ospedale di San Rocco di Matera.
Per la realizzazione della mostra di fondamentale ed indispensabile importanza è stata la partecipazione del laboratorio “Oroart” degli Artigiani Orafi Artigiani Aquilani Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio titolari del progetto “Le Croci del Perdono” .
Progetto subito accolto e partecipato dal Direttore Agostino Del Re e dal Presidente Leo Montemurro rispettivamente della CNA L’Aquila e della CNA Basilicata, organizzazione da sempre interlocutore di riferimento e di rappresentanza nel mondo dell’artigianato, che, grazie a professionalità, competenze e formazioni diverse, origina un eterogeneo e solido gruppo di lavoro mosso dall’entusiasmo e dalla passione che l’arte artigiana determina nelle sue molteplici forme.
Il giorno dell’inaugurazione verrà presentata contestualmente una Croce Pettorale commissionata agli Artisti dall’Arcivescovo di Matera, S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, l’opera destinata e dedicata a San Giovanni da Matera, verrà posta nell’urna sulle Reliquie del Santo, ubicate nel Duomo di Matera e dagli artisti donata.
Durante la su citata presentazione saranno presenti le istituzioni Civili e Religiose delle Città di L’Aquila, Matera. Consideriamo l’opportunità un momento culturalmente rilevante, al fine di diventare ambasciatori delle nostre tradizioni e divulgatori, in questa circostanza, della Perdonanza Celestiniana da cui le Croci, da 20 anni, hanno la scaturigine.
Verranno coinvolti, nel giorno dell’inaugurazione dell’Evento, i giovani componenti del Coro della Scuola Media Mazzini L’Aquila “Emozioni in Coro” con alcuni figuranti del Corteo Storico della Perdonanza Celestiniana (Dama della Croce, Uomini d’Arme ed il Gonfalone della Città dell’Aquila e del Comune di Scoppito).
Per l’occasione Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio hanno realizzato il “Rosone” in Argento del Duomo di Matera al fine di farne omaggio alle autorità presenti come riconoscenza per l’ospitalità, al fine di consolidare il costruttivo rapporto tra le città di Matera e L’Aquila.
“Con questa iniziativa – affermano Del Re e Montemurro – la CNA è sempre più determinata a proseguire nella direzione della valorizzazione dell’arte artigiana, con il coinvolgimento dell’intero Paese Italia che oggi vede protagoniste due importanti realtà , L’Aquila e Matera, in un progetto partecipato dalle due CNA – L’Aquila e Basilicata- che si incontrano nella città di Matera , che è accomunata a L’Aquila da moltissime affinità e specificità di rilievo nel campo culturale, monumentale, storico, artistico nonché della tradizione e delle eccellenze dell’arte orafa”.
Quello che rappresenta il punto chiave, continuano Del Re e Montemurro, ormai sperimentato dalla CNA nella sua veste di interlocutore e riferimento qualificato degli artigiani orafi , è il coinvolgimento emotivo di ogni attività che si presenta ai visitatori. Ogni qualvolta un turista partecipa ad una delle nostre iniziative diventa allo stesso tempo fruitore e spettatore di un vero e proprio evento studiato e creato per dar vita ad una simbiosi perfetta di: artigianato, arte, cultura, storia, teatro, musica e danza. Seguendo questo Format si presenta un “ventaglio” di offerte ognuna adatta a qualsiasi tipologia di pubblico che sia italiano o straniero (grazie agli adattamenti in lingua), adulto o più giovane, appassionato di storia o più interessato all’aspetto artistico in cui prevale l’estro dell’artigiano.
Consideriamo, da ultimo, gli eventi quali punto di inizio e non di arrivo,favoriscono l’estensione di attività ed iniziative a carattere culturale, artistico, sociale, tecnologico, artigianale, turistico, educativo e ricreativo organizzandole o partecipando alla loro realizzazione. Ciò ovviamente viene inserito in un progetto più ampio in cui , a sostegno, trovano ulteriore diffusione le condizioni attrattive, la ideazione, la progettazione e la realizzazione di viaggi, visite guidate, itinerari artistici, storici e turistico-culturali, rivolti alla promozione dell’offerta culturale del territorio e l’interazione dei musei con il territorio, l’artigianato ed il patrimonio storico ed architettonico diffuso.