Sabato 15 dicembre 2018 alle 18.30 al Circolo La Scaletta di Matera, nella storica sede di Palazzo Bronzini, in via Sette Dolori 10 sarà inaugurata la mostra di pittura ‘I colori del tempo’ di Alessandro Casale, a cura di Edoardo Delle Donne. L’artista, originario di Lagonegro che vive e lavora a Trieste, per l’esposizione materana propone circa venti dipinti ad olio, realizzati tra il 2014 e il 2018, che catturano sulla tela paesaggi, colori, atmosfere e emozionifermatein un determinato istante.
“Sospeso a metà tra desiderio e riflessione- osserva il critico d’arte Edoardo Delle Donne – egli ritrae la luce, il vento e le piazze, gli ammassi nuvolosi e le foglie screziate da tutti i colori, l’azzurro cristallo ove potersi anche specchiare. Nondimeno, il realismo della sua arte, la sua adesione alle cose è un modo per indagare ed avvicinarsi al vero. Così la donna e l’uomo, la tenera parvenza di un bambino e del verde domani, – continua Delle Donne- sono limpida metafora del fluire della vita, non sospesa nel tempo, ma in esso completamente immersa e palpitante”.
La mostra promossa dal Circolo La Scaletta, con il patrocinio del Comune, resterà aperta al pubblico fino all’ 8 gennaio 2019, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20. Ingresso libero.
I colori del tempo
Il pittore scopre e fa prendere forma all’essenza umana, lo fa con la splendente pienezza dei colori, con una miracolosa sintesi di antichi elementi in quella continua e crescente ricerca che è la pittura.
A volte egli combatte con la sua stessa ombra, se si interroga sull’intima sostanza dell’uomo. A volte invece è tutto uncedereai moti indipendenti dell’anima, un chiedersi se della vita si è vissuto il giusto, oppure soltanto fantasticato nella luce.
Alessandro Casale artista per cuila pittura è un ramo saldo a cui legare ogni certezza, dipinge con cura e semplicità l’impalpabile della vita.
Sospeso a metà tra desiderio e riflessione, egli ritrae la luce, il vento
ele piazze, gli ammassi nuvolosi e le foglie screziate da tutti i colori,
l’azzurro cristallo ove potersi anche specchiare.
Nondimeno,il realismo della sua arte, la sua adesione alle cose è un modo per indagare ed avvicinarsi al vero.
Così la donna e l’uomo, la tenera parvenza di un bambino e del verde domani, sono limpida metafora del fluire della vita, non sospesa nel tempo, ma in esso completamente immersa e palpitante.
La pittura di Casale è chiara, e non travalica l’oltre, se pur traspaia
a volte (di certo come un monito) in certi volti ed in certi sguardi, quell’intima consapevolezza che in qualsiasi momento il caos potrebberiappropriarsi dei suoi spazi ricordandoci come un tempo ogni cosa gli fosse appartenuta.
Edoardo Delle Donne