Sabato 25 gennaio 2014 alle ore 17 si inaugura a Irsina la seconda tappa della Mostra d’incisione “Arte nei Borghi” organizzata dall’Associazione Grafica di Via Sette Dolori di Matera, dal Gal Bradanica e con il patrocinio del Comune di Irsina.
Interverranno: il Presidente del GAL Bradanica Leonardo Braico, il sindaco di Irsina Angelo Raffaele Favale e il presidente della Associazione Grafica di Via Sette Dolori di Matera Vittorio Manno.
La rassegna, chiusa con successo qualche giorno fa a Montescaglioso, nel Chiostro del Convento di Santa Chiara, si sposta ora nella magnifica cornice del Palazzo Janora, già residenza dell’omonimo storico irsinese oggi sede del Museo archeologico e ospiterà n.83 incisioni a colori realizzate durante i diversi corsi tenuti a Matera dai Maestri incisori Hector Saunier e Chen Shu Lin. La scelta di esporre le incisioni nei contenitori culturali della nostra provincia nasce della duplice idea di coinvolgere i paesi ricadenti nel territorio del GAL Bradanica in un processo di maggiore crescita culturale con contestuale valorizzazione dei contenitori, spesso poco conosciuti, come quelli di Irsina, Montescaglioso, Grassano, Grottole, Pomarico e Miglionico.
Convinti della necessità di spostare l’interesse da Matera verso la più nascosta, ma non meno suggestiva, provincia, i maestri incisori della Grafica di Via Sette Dolori Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, intendono con questa mostra itinerante condividere con le nuove generazioni il piacere che deriva dalla conoscenza dell’arte incisoria che annovera illustri artisti come il Dürer, il Veronese, il Correggio, il Canaletto, il Tiepolo, Rubens,Van Dyck e tanti altri.
Durante il periodo della mostra che chiuderà il 15 febbraio, si terrà, come già fatto a Montescaglioso con numerosa partecipazione, una dimostrazione di stampa con coinvolgimento dei ragazzi della scuola dell’obbligo i quali realizzeranno e stamperanno piccole incisioni con un torchio messo a disposizione dalla Grafica di via sette dolori di Matera.
Leonardo Braico, Presidente del Gal Bradanica, ha condiviso il progetto sin dall’inizio arricchendolo di diversi contenuti e attività che ben si contestualizzano con un nuovo ed interessante approccio di turismo definito “della conoscenza e dell’esperienza”, in grado di far crescere, anche grazie a questi innovativi progetti, un territorio ricco di storia e suggestioni.
L’Amministrazione del Comune di Irsina è fortemente impegnata nella promozione del patrimonio Artistico Culturale – Monumentale della Città e per questo vengono messe in campo iniziative che hanno come obiettivo principale quello di far conoscere questo patrimonio, accrescendo l’interesse di quanti fuggono dal turismo di massa e cercano sempre più località particolari dove apprezzare tesori poco conosciuti e natura incontaminata.
L’iniziativa che l’associazione “Grafica di via sette dolori” in collaborazione con il Gal Bradanica ha proposto al nostro Comune, così come a tutti gli altri Comuni del Gal, rientra a pieno titolo in questo nostro programma di promozione turistica della nostra Città e soprattutto di valorizzazione dei contenitori culturali presenti sul territorio.
Per questo abbiamo scelto di ospitare la mostra all’interno del locali dell’ex convento di San Francesco, nel Centro Storico di Irsina, dove è ubicato il Museo Civico Janora, convinti che per ottenere risultati positivi in questo settore del turismo culturale, c’è la necessità di realizzare iniziative che vedano coinvolti tutti i comuni dell’area della Collina Materana, i quali, ognuno con le proprie peculiarità, insieme possono realizzare un unico progetto di sviluppo turistico in grado di far decollare le potenzialità di questo ricco territorio.
Il contenitore culturale in cui viene allestita la mostra “Arte nei Borghi”, fa parte di un complesso conventuale la cui costruzione fu iniziata nel 1531, quando l’ordine francescano ricevette un notevole impulso da papa Clemente VII che allontanò i benedettini e riconobbe ai frati i diritti di Conventuali di San Francesco.
Dell’intero complesso fa parte anche la Chiesa di San Francesco che conserva al suo interno preziose opere d’arte quali la cripta del Trecento affrescata da artisti di scuola giottesca. L’annesso convento, divenuto in gran parte di proprietà del Comune in seguito alle leggi sabaude postunitarie, è stato fino agli anni ’60 del Novecento sede del Municipio, della Pretura e della Tenenza dei Carabinieri.
Attualmente è sede del museo civico “Michele Janora” in cui è esposta una parte della preziosissima collezione Janora, frutto del lavoro appassionato ed intelligente dello storico irsinese Michele Janora, formata da circa 1600 oggetti appartenenti a varie epoche e che rappresentano una testimonianza antropologica e culturale, strumento di ricerca sugli avvenimenti che hanno caratterizzato la vita della città e del territorio dalla preistoria all’Ottocento.
Il nucleo più importante della raccolta è costituito dai numerosissimi reperti archeologici quali vasi a decorazione geometrica, a figure rosse, a vernice nera, acromi, armi e ornamenti in bronzo e ferro databili dall’età preistorica all’età ellenistica e da monete attestanti l’intensa frequentazione umana in età antica dell’abitato e del territorio. Tra gli oggetti di maggior pregio della collezione è da menzionare il cratere a calice a figure rosse raffigurante la lotta tra Bellerofonte e la Chimera risalente al primo quarto del IV sec. a.C. attribuibile alla cerchia del Pittore di Tarporley.
Sindaco di Irsina Angelo Raffaele Favale
Il Gal Bradanica nel suo Piano di Sviluppo dà molta importanza alla cultura perché contribuisce al recupero della propria identità da parte di ogni comunità.
Il catalogo predisposto in collaborazione con la “Grafica dei sette dolori”, per portare a conoscenza della propria comunità, il linguaggio dell’incisione, è la dimostrazione del ruolo che la cultura può svolgere per lo sviluppo socio-economico del territorio.
Molti giovani sono interessati per cui, durante l’esposizione nei sei comuni del Gal, saranno organizzati dei corsi di formazione con i Maestri del laboratorio.
Sono convinto che la rassegna avvicinerà i giovani a questa nobile arte e favorirà la conoscenza di un territorio ricco di storia, di arte, di ambiente e svilupperà efficaci forme di scambio e di dialogo artistico e tecnico in contenitori culturali di prestigio.
Leonardo Braico, presidente Gal Bradanica
Gli artisti che espongono nella mostra d’incisione ad Irsina
Hector SAUNIER
Shu-Lin CHEN
Danilo Filippo BARBARINALDI
Bernardo BRUNO
Maria Grazia CAMMAROTA
Franco CARELLA
Daniela CATALDI
Simona CUSCIANNA
Tiziana DI SANTO
Maria EPIFANIA
Giovanni FESTA
Maria Giulia FUINA
Domenico GAROFALO
Marisa LELII
Mimma MASPOLI
Francesco MIGNACCA
Bonizza MODOLO
Fiorella MORI
Luciana NESPECA
Monica PALUMBO
Silvia PAPARATTI
Angela PISTOIA
Silvia SALA
Paola SAPORI
Samantha TISTONI
Leyla VAHEDI
Anna Paola VENTURA
Domenico VERRASCINA
Margherita ZACCARO