Domenica 8 settembre 2013 alle ore 18.30 presso il Museo Nazionale d’Arte Medievale
e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi a Matera è in programma l’inaugurazione di una mostra ed un seminario di acquerello a sostegno della candidatura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura 2019 a cura dell’artista spagnolo Pedro Cano.
Dopo il grande successo della prima edizione svoltasi nel 2009, ritorna il seminario di pittura ad acqua tenuto da uno dei maestri del genere, l’artista spagnolo Pedro Cano, a cura dello storico dell’arte Fiorella Fiore e in collaborazione con il Tour Operator Viaggi dell’Elefante, specializzato in viaggi all’insegna dell’esclusività e della creatività.
L’iniziativa, patrocinata e condivisa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, dal Comune di Matera e dal Comitato Matera 2019 vedrà, dal 9 al 14 settembre 2013, venticinque allievi del maestro, provenienti da tutta Italia e dalla Spagna, fissare con la tecnica dell’acquerello scorci architettonici e situazioni della città dei Sassi in sessioni quotidiane en plein air [caratteristica che rende l’iniziativa a stretto contatto la comunità materana], in un denso programma di arte e conoscenza, arricchito da laboratori presso il Museo di Palazzo Lanfranchi e dalla visita al centro storico di Craco.
Questa seconda edizione del seminario sarà completata da una mostra personale dell’artista spagnolo dedicata a Matera: 45 acquerelli, due dei quali di grandi dimensioni, protagonisti della mostra Matera, ospitata a Palazzo Lanfranchi, che sarà inaugurata il giorno 8 settembre alle ore 18.30 e chiuderà i battenti il giorno 24 settembre. La mostra verrà poi trasferita a Roma e inaugurata il giorno 16 novembre nello spazio Ducrot, nuova sede del Tour Operator Viaggi dell’Elefante e luogo che celebra le iniziative culturali legate al caleidoscopico mondo del viaggio.
Risale al 1970 il primo incontro, folgorante, dell’artista con la città di Matera, con le sue pietre, le chiese, il maestro Guerricchio; ma anche con le contraddizioni di una città caratterizzata da tanta bellezza, ancora legata all’antica vita contadina. Un tessuto di sapori, arte, tesori preziosi che ha legato fortemente Pedro Cano alla città dei Sassi, definita dall’artista «un serbatoio di sorprese, un luogo in cui la natura e lo sforzo umano si sono uniti per creare un’opera unica al mondo».
Un legame che si è trasformato in un omaggio, da parte dell’artista spagnolo, alla città candidata a Capitale della cultura 2019.
Dalle opere in mostra è stato tratto un prezioso catalogo che sarà in vendita nelle principali librerie della città di Matera.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 24 settembre, escluso il mercoledì, dalle 9.00 alle 20.00. Per maggiori informazioni: Infotel Palazzo Lanfranchi 0835.256211. Ingresso libero.
Biografia
Pedro Cano nasce nell’agosto del 1944 a Blanca (Spagna).
Studia all’Accademia San Fernando di Madrid poi, nel 1969, si trasferisce a Roma all’Accademia di Belle Arti, dopo aver vinto il Prix de Rome all’Accademia di Spagna.
Da qui comincia la sua carriera che lo vedrà esporre in alcune tra le più grandi città del mondo, da Madrid a Beirut, a Lisbona, Amsterdam, Parigi, New York, Toronto, Bogotà, Salisburgo.
Tra le sue mostre più importanti, il ciclo sulle Città Invisibili ispirate ad Italo Calvino (esposto a Firenze, a Palazzo Vecchio, a Roma presso il Museo Andersen e a Venezia presso l’Arsenale); Identità in transito (esposta alle Terme di Diocleziano a Roma e poi a Palazzo Vecchio a Firenze) e recentemente IX Mediterranei, mostra itinerante esposta a Cartagena, a Roma, presso i Mercati di Traiano e infine presso la Fondazione Benetton a Treviso. L’artista è membro dell’Academia Real di Belle Arti di Santa Maria Arrixaca, e il 23 gennaio 2013 è stato insignito da Papa Benedetto XVI della prestigiosa carica di Membro Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, per la Classe dei Pittori e Cineasti (nelle altre categorie sono stati nominati personalità quali Mimmo Paladino, Mario Botta, Ugo Riva).
Dall’11 novembre 2010 è stata istituita a Blanca la Fondazione Pedro Cano.