Sabato 17 agosto 2019 alle ore 19 nella Pinacoteca Camillo d’Errico di Palazzo San Gervasio è in programma l’inaugurazione della mostra fotografica “Da Wojtyla a Bergoglio. Immagini e suggestioni sul sagrato di Pietro” di Maria Grazia Picciarella, a cura di Mario Saluzzi.
L’immagine oggi ha un forte impatto nella mente e nel cuore dell’uomo. Viviamo nell’era dell’immagine, almeno si si dice e così pare. Oggi siamo capaci di assorbire ogni tipo di visione, dalla bellezza di un fiore alla crudeltà di un bambino trovato morto sulle nostre coste. In questi anni il nostro sguardo è stato attratto da alcune immagini che hanno segnato e continuano a segnare la storia della Chiesa e dell’umanità intera. La fine del XX secolo e l’inizio del XXI sono segnati dal passaggio epocale di tre grandi uomini, tre Papi – Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Francesco – che agli occhi degli uomini sembrano diversi, ma agli occhi di Dio risultano essere il filo rosso di un grande progetto d’amore.
Il sagrato di Pietro che simbolicamente abbraccia l’umanità ci ha abituato a vivere suggestioni uniche e irripetibili. Come dimenticare l’immagine di quella sera di ottobre quando, quell’uomo venuto dall’est, si presenta al mondo con tutta la sua umiltà chiedendo di “correggerlo” a causa del suo italiano imperfetto. Quello stesso uomo è colui che dopo alcuni giorni griderà, nella stessa piazza, di aprire, anzi, spalancare le porte a Cristo.
Guardando le foto è impressionante vedere le immagini del Papa polacco, lo scalatore di montagne, colui che ha unito l’Europa e l’Europa al mondo intero. Nelle numerose immagini che lo riguardano egli mostra tutta la sua gioia, la sua tenacia, la sua determinazione ma anche, nell’ultimo periodo della sua vita, la sua sofferenza di uomo che abbraccia la croce dell’esistenza terrena.
Le foto del papa tedesco ci mostrano un Benedetto XVI con l’immagine quasi sempre seria e sofferta del teologo dal pensiero profondo e dalle ricche conoscenze sulla liturgia ecclesiastica.
Le immagini di Papa Francesco ci mostrano un uomo figlio del popolo impegnato a risollevare le sorti di tutti, ma soprattutto quelle degli ultimi. Bellissime lefoto di Papa Francesco che gioca con i bambini, esse trasmettono un nuovo modello di Chiesa, una Chiesa più vicina ai fedeli e ai più provati dalla sofferenza.
La mostra ideata e curata da Mario Saluzzi, con fotografia di Maria Grazia Picciarella, fotografa accreditata alla sala stampa Vaticana, ha avuto il contributo teologico – spirituale del parroco della chiesa Madre di Palazzo San Gervasio don Nicola Scioia, con la collaborazione di don Enzo Fiore.