Sabato 22 dicembre 2018 ore 19 presso lo studio Arti Visive di Matera in via delle Beccherie 41 è in programma l’inaugurazione della mostra. Istanti di vita. Diario fotografico tra ‘800 e ‘900″. La mostra sarà aperta tutti i giorni (festivi esclusi) sino al 3 gennaio 2019.
Fotografia è parola dall’etimo antico, letteralmente dal greco classico significa “scrittura della luce”, rappresentazione grafica di un’immagine, di un momento, di un istante che la luce trasforma in un ricordo immortale. Ricordo rubato alla vita di qualcuno, familiare o sconosciuto, che ha il potere di proiettare chi lo osserva in luoghi e tempi diversi e lontani e di spingerlo ad immaginare l’attimo che la luce ha catturato. La fotografia è una porta attraverso la quale è possibile penetrare una realtà già vissuta, osservarla ed interpretarla alla “luce” delle sensazioni che evoca. Luce, è questa la parola chiave.
Lo Studio Arti Visive ha curato la riproduzione e l’esposizione di alcune foto d’epoca, per la maggior parte inedite, custodite nel proprio archivio che ritraggono attimi e scene di vita quotidiana nelle abitazioni private e nelle strade di Matera e della sua campagna tra fine Ottocento e primo Novecento.
Scopo della mostra, più che una minuziosa e scientifica ricostruzione storica e sociale, è lanciare una sfida: aprire una porta sul nostro passato ed esortare il visitatore a viaggiare con il cuore fino alla foto, indurlo a figurarsi il carattere dei soggetti ritratti, la circostanza e la vita che essi stavano vivendo, a chiedersi se fossero tristi o emozionati, di agiata condizione o umili lavoratori, se volessero consapevolmente lasciare un ricordo di sé o fossero semplicemente stati colti alla sprovvista dal curioso obiettivo del fotografo.
Alla professoressa Giovanna Quarto, docente di lettere classiche presso il Liceo Duni di Matera, è stato chiesto di compiere il primo viaggio, di leggere le foto di questi uomini e donne provando ad immaginare e descrivere esistenze estranee, situazioni ignote, istanti sconosciuti ma che sono rimasti impressi per sempre nella luce.