Grande successo per l’inaugurazione della mostra “Grand Tour” in permanenza fino al 31 dicembre nella Sala dello Speziale della Certosa di San Lorenzo a Padula, che ha avuto luogo sabato scorso.
La mostra, che è stata pensata e realizzata dall’Associazione Faq-Totum, con la collaborazione del Consorzio Arte’m, del Sistema Museale MAM – Moliterno e del Comune di Padula, si avvale dei patrocini della Regione Campania, Assessorato al Turismo ed alla Cultura, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Comunità Montana Vallo di Diano.
Le opere della mostra “Grand Tour” appartengono alla collezione privata del Prof. Gianfranco Aiello, celebre odontoiatra e appassionato collezionista di opere d’arte che ha racchiuso parte della sua vastissima collezione all’interno del sistema museale MAM (Musei Aiello Moliterno) che si compone di 6 musei nella vicina Moliterno.
La mostra espone oli, acquerelli e incisioni, realizzate da viaggiatori provenienti da tutto il mondo e hanno la peculiarità di trasmettere “piacere estetico” in chi rivede luoghi e scorci noti attraverso lo sguardo romantico dei “primi” turisti del XVIII e XIX secolo.
C’è stato un tempo, infatti, in cui la conoscenza dell’Italia, del suo straordinario patrimonio artistico e naturale è stata parte significativa della formazione culturale delle élite di tutta Europa. È da qui che nasce l’idea della mostra il cui nome, Grand Tour, definiva il viaggio di istruzione, intrapreso dai rampolli delle case aristocratiche che aveva come fine la formazione del giovane gentiluomo. L’Italia era una tappa imprescindibile di questo viaggio, che doveva essere fonte di ispirazione per intellettuali, artisti e scrittori, già dalla seconda metà del ‘600, un viaggio che interessò anche luoghi molto vicini a noi come: Napoli, Ischia, Capri, la Costiera Amalfitana, Paestum, la Lucania.
Manifesto di questa esposizione è l’opera “La strada di Salerno– Vietri” (1817) del pittore paesaggista Florent Fidèle Constant Bourgeois (Guiscard 1767 – Passy 1841), allievo del celebre Jacques-Louis David, maggiore esponente del neoclassicismo, la cui ricchezza delle composizioni e purezza di stile è stata accostata dai critici a quella del più noto artista connazionale Gaspard Poussin.
Dic 13