Karmil Cardone, Antonio Copeta, Michele di Lecce, Nicola Laricchia, Antonio Lionetti, Annachiara Molinari e Michele Morelli. Sono i fotografi materani protagonisti della mostra “Visioni Meridiane… Gesti d’Amore” allestita nei locali al piano terra dell’ex ospedale San Rocco di Matera. La mostra ha inaugurato il terzo trimestre della rassegna “Mat 2019 – Coscienza dell’Uomo” ideata e prodotta dal calabrese Francesco Mazza e sarà aperta fino al 10 ottobre 2019 dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero.
“Visioni meridiane …. Gesti d’Amore” dei fotografi materani. Una scelta forse azzardata, nel contesto fotografico attuale, indispensabile invece per i curatori, Francesco Mazza e Maurizio Rebuzzini, che scelgono una esposizione collettiva insolita eppure perfettamente in linea con il pensiero meridiano alla base di Coscienza dell’Uomo. Chi sono i Fotografi materani? Persone appassionate, semplici, professionisti e non, che scattano con il cuore. Poca tecnica in foto straordinarie capaci di comunicare un sentimento, di trasmettere un’emozione, di raccontare allo spettatore quel pezzetto di vita, quell’attimo, o quell’idea che hanno scelto di fermare su pellicola. Alle immagini patinate e da copertina, si prediligono così scatti spontanei, liberi, di suggestiva e amorevole bellezza.
Foto romantiche, potremmo definirle, perché romantico è lo spirito con cui gli autori si approcciano al mezzo fotografico. Non importa la tecnica, ha valore solo il cuore. Perché la fotografia non è altro che un gesto d’amore. Amore per la vita, per ciò che ci circonda, per le persone che si incrociano durante un cammino, per la libertà. Quella libertà che consente, a chi sceglie di non intraprendere la strada del facile successo, di scattare per se stessi, senza regole, commissioni, istruzioni o tecniche, solo per il piacere di osservare e fermare così, con uno scatto, la bellezza che gli si offre davanti. È questa la Fotografia per i fotografi materani che, in piena visione meridiana, si inseriscono nel gruppo di autori di Coscienza dell’Uomo con una collettiva ben lontana dalle regole “di certo establishment”, provando a scagliare una pietra contro quel muro di superficialità sempre più alto che si innalza nella mondana e “moderna” società odierna. Ospiti in casa propria, dunque, Karmil Cardone, Antonio Copeta, Michele di Lecce, Nicola Laricchia, Antonio Lionetti, Annachiara Molinari e Michele Morelli, i fotografi materani che espongono nella città natale le proprie fotografie con lo spirito di chi, più che rendere omaggio alla propria casa, tenta in qualche modo di salvarla. Capitale della cultura, Matera, eppure oggi minacciata da un’ignoranza che scambia per modernità e progresso l’imbarbarimento dei costumi, lo svilimento delle usanze, il tradimento della propria identità. Un regresso, allora, più che un progresso da cui qualcuno prova a prendere le distanze impegnandosi, anche con la fotografia, a comunicare un certo disagio, un velato dissenso.
“Questa presunta e vantata modernità, indotta e istigata da una politica cieca e sorda, oltre che cafona e ignorante, che impone cambiamenti delle proprie radici, delle proprie origini, del proprio modo di pensare, dei propri valori, consolidati non li ha lontanamente scalfiti: i fotografi materani sono rimasti illesi e così intendono rimanere .. fuori dai meccanismi, fuori da quei giri di potere che tanto male hanno fatto, fanno e faranno alla loro città”.
Il progetto è finanziato dalla Cine Sud in collaborazione con Hasselblad, Canon, Nikon, Olympus, Panasonic, Sigma, Sony, Tokina-Howa, Toscana Foto Service che hanno reso possibile la realizzazione e la fruizione gratuita degli eventi.
Coscienza dell’Uomo è un progetto a cura di Francesco Mazza, Maurizio Rebuzzini e Antonello Di Gennaro.
La fotogallery della mostra “I Fotografi materani – Visioni Meridiane… Gesti d’Amore” (foto www.SassiLive.it)