Domenica 31 marzo 2019 alle ore 11 nella sala conferenze della Fondazione Sassi di Matera è in programma l’inaugurazione della mostra Lumi di Chanukkah – una collezione tra arte, storia e design. La mostra è a ingresso libero è sarà aperta al pubblico dal 31 marzo.2019 al 1 maggio 2019. Sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Giorno di chiusura: lunedì.
In esposizione 31 opere della Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale – Onlus realizzate da Amendola, Arman, Assmann, Barni, Bobba, Bonaldi, Canova, Carroll,Colin, Fallini, Fioroni, Francia, Fusari, Gerstein, Hassoun, Isgrò, Levy, Lodola, Luzzati, Mondino, Osgnach, Palterer, Pili, Pomodoro, Porta, Ravà, Recalcati, Ronda, Topor, Wolf e Xerra saranno esposte nella sala mostre della Fondazione Sassi.
Celebrano il dominio della luce sull’oscurità, le chanukkiot (questo in ebraico il nome delle Lampade rituali a nove braccia) e, nell’immaginario collettivo, evocano l’ebraismo.
Nella Capitale Europea della Cultura 2019, a Matera, trentuno chanukkiot della collezione della Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale – Onlus, tutte create e donate dai più grandi artisti italiani e europei i quali hanno reinterpretato questo particolare tipo di candelabro, saranno ambasciatrici di dialogo, incontro, scambio e fiducia nell’arte come agente attivo nel sociale.
Dal 31 marzo al 1 maggio 2019, la Fondazione Sassi di Matera organizza e promuove la mostra: I Lumi di Chanukkah – Una collezione tra storia, arte e design. L’esposizione, a ingresso libero, sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
La sala mostre della Fondazione Sassi, in via San Giovanni Vecchio, ospiterà 31 opere d’arte, delle circa 250 chanukkiot della collezione. Il percorso espositivo presenterà i nomi più importanti dell’arte contemporanea internazionale: Amendola, Arman, Assmann, Barni, Bobba, Bonaldi, Canova, Carroll,Colin, Fallini, Fioroni, Francia, Fusari, Gerstein, Hassoun, Isgrò, Levy, Lodola, Luzzati, Mondino, Osgnach, Palterer, Pili, Pomodoro, Porta, Ravà, Recalcati, Ronda, Topor, Wolf e Xerra.
« La mostra I Lumi di Chanukkah – Una collezione fra arte storia e design è un progetto innovativo in grado di generare dialogo fra artisti, luoghi, religioni e sensibilità diverse attraverso la produzione materiale di un’opera d’arte dedicata alla luce, destinata ad una collezione che trae origine, sia concettuale che rituale, dalla storia per reinterpretarla in ottica contemporanea – spiega la curatrice della mostra Daria Carmi – Una chanukkia può variare tantissimo nella forma colori e dimensioni, ma ha sempre 8 lumi più uno: lo shamash, che viene utilizzato per accendere tutti gli altri. A Matera presenteremo una selezione di opere che hanno per tema i fondamenti della vita : le mani, il pane, l’acqua, il fuoco e la scrittura».
Molti pezzi sono stati già al centro di importanti eventi culturali europei in contesti di grande visibilità: nel 2010 in mostra al Musée d’Art et d’Histoire du Judaïsme, nel 2011 al museo Museu d’Història dels Jueus di Girona, nel 2012 al Jewish Historical Museum Amsterdam, al Palazzo Ducale di Mantova, alla Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Transnazionale Sacra delle Religioni e dell’Umanità di Palermo e nell’atrio della Triennale di Milano.
La mostra: Lumi di Chanukkah – Una collezione tra storia, arte e design sarà inaugurata domenica 31 marzo alle 11.
Organizzata e promossa dalla Fondazione Sassi, la mostra Lumi di Chanukkah – una collezione tra arte, storia e design ha il patrocinio di : Fondazione Matera-Basilicata 2019, Regione Piemonte, Provincia di Matera, Provincia di Alessandria, Comune di Matera, Città di Casale Monferrato, Monferrato un mondo di eccellenza. Partner dell’iniziativa sono: Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato UNESCO, ATL alexala- agenzia turistica locale della provincia di Alessandria, Fondazione CRT, Sistema Monferrato. La mostra è realizzata con il fondo etico di: Bcc Basilicata Credito Cooperativo di Laurenzana e comuni lucani e con il sostegno di: Bawer S.p.A, Italcementi S.p.A e Tecnoparco Valbasento S.p.A.