Un progetto del grande coreografo e danzatore Virgilio Sieni, per la prima volta nella veste di curatore, sugli archivi della Basilicata.
Tutti i giorni, fino al 7 ottobre, a Cava Paradiso sarà possibile partecipare alle visite guidate realizzate grazie all’accordo con Confguide e Confcommercio e dalle 18 alle 20 sarà possibile fare esperienza degli esercizi che si ispirano agli archivi dei gesti.
Ancora tante opportunità per tutti in occasione di Thauma, Atlante del gesto, la mostra a cura del grande coreografo e danzatore Virgilio Sieni nell’ambito di I-DEA, progetto pilastro di Matera 2019.
Terzo appuntamento di I-DEA. Thauma è un progetto ideato per la città di Matera a partire dallo studio e dall’esplorazione di materiali provenienti dagli archivi della Basilicata e di altre regioni italiane allo scopo di creare un archivio in divenire del gesto attraverso mostre, installazioni, pratiche, azioni coreografiche, performance e progetti speciali. La mostra, in corso fino al 7 ottobre 2019 offre l’occasione di partecipare alle visite guidate realizzate grazie all’accordo con Confguide e Confcommercio, mentre dalle 18 alle 20 sarà possibile fare esperienza degli esercizi che si ispirano agli archivi dei gesti con lo staff di Virgilio Sieni.
Virgilio Sieni, già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza per 4 anni, dal 2013 al 2016, è danzatore e coreografo tra i più rappresentativi nel panorama europeo. Dirige a Firenze il Centro nazionale di produzione della danza. Ha creato spettacoli per le massime istituzioni musicali italiane e ha ricevuto numerosi premi della critica. Nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.
Accesso tramite Passaporto Matera 2019, acquistabile anche presso Cava Paradiso.