Una mostra curata nei dettagli e che racconta perfettamente i carnevali tipici lucani. È il principale pensiero espresso dai sindaci di Matera Domenico Bennardi, di Tricarico Paolo Paradiso, di Cirigliano Franco Galluzzi, dal presidente e vice presidente della Pro Loco di Lavello, Gaetano Vitale e Mauro Antonio Le Noci e da alcuni consiglieri comunali di Montescaglioso, i quali in mattinata hanno visitato, nella Città dei Sassi, la mostra “Winter Rites – La Basilicata nel tempo del Carnevale”, progetto promosso dall’associazione culturale “Matera International Photography” in collaborazione con Vito Paternoster-Graficomsrl, Università degli Studi della Basilicata e con il patrocinio del Comune di Matera, della Provincia di Matera , dell’APT Basilicata e di Cna Basilicata-Comunicazione.
Gli esponenti politici locali hanno apprezzato la mission degli organizzatori, finalizzata ad esaltare i riti che avvengono nel territorio lucano dando così l’opportunità all’abitante e al turista di poter conoscere aspetti identitari, antropologici, culturali e storici della regione attraverso le festività carnevalesche che, da secoli, scandiscono il calendario delle comunità andando spesso a costituire un connubio perfetto tra sacro e profano.
«Siamo molto felici di questa gradita visita. È l’ennesima conferma di come la nostra idea sia stata apprezzata e abbia ben centrato l’obiettivo. Ringraziamo di cuore le Istituzioni che hanno accettato il nostro invito. Siamo convinti che sia un importante lavoro di promozione territoriale per la nostra meravigliosa terra», hanno commentato gli organizzatori.
L’esposizione è allestita presso la sede dell’ex scuderie del Palazzo Ducale Malvinni-Malvezzi ed è costituita da pannelli fotografici e schede esplicative finalizzati a raccontare questo emozionante percorso nei riti del Carnevale della Basilicata, oltre alla straordinarietà del suo paesaggio e dei protagonisti.
La mostra è il risultato di un lavoro di ricerca etno-visuale utilizzando il linguaggio fotografico delle sfilate del carnevale, impreziosito dal contesto paesaggistico e antropologico in cui questi eventi si collocano. La bellezza di questi appuntamenti è valorizzata non solo con le opere fotografate a cura di Antonello Di Gennaro e di Antonio e Roberto Tartaglione, ma anche dalla presenza delle famose “maschere” lucane. Tante e caratteristiche sono, di fatto, le sfumature da cogliere dei vari eventi che si diversificano tra di loro per la storia e la morfologia del territorio.
La curatela è stata affidata all’Unibas che, grazie al prezioso lavoro del docente Ferdinando Mirizzi (Professore Ordinario di Discipline Demoetnoantropologiche presso l’Università della Basilicata), mette a disposizione una significativa pubblicazione scientifica che approfondisce i dettagli di questi originali riti lucani. Inoltre, grazie alla partnership con Apt Basilicata, è stata predisposta anche un’esposizione fotografica nelle sale dell’Open Space dell’Apt in piazza Vittorio Veneto a Matera.