In occasione delle imminenti festività di Natale e del Nuovo Anno, il Polo Museale Regionale della Basilicata ha organizzato una prima serie di appuntamenti che spaziano dalle mostre ai laboratori musicali, dai libri alle nuove sale espositive del Museo di Palazzo Lanfranchi, nell’ambito dei programmi condivisi con la Fondazione Marea 2019.
Si inizia Sabato 5 dicembre, ore 19.00, Sala del territorio [ultima], con l’inaugurazione da parte di Marta Ragozzino del Presepe preghiera di Raffaele Pentasuglia, un’opera del 2014 in terracotta patinata a freddo, composta da oltre venti elementi.
«Pentasuglia – come scrive Giuseppe Appella – affida al modo personale di lavorare la mate¬ria le possibilità di reagire alle tende¬nze formalistiche e artigianali dei suoi¬ predecessori. All’autore interessa la figura u¬mana, nelle sue molteplici modulazioni».
Seguirà la visita alla nuova esposizione delle opere dell’artista lucano Luigi Guerricchio [Matera, 1932 – 1966] la cui famiglia ha dato in comodato al museo 150 opere e la ricca biblioteca, proveniente dallo studio dell’artista in Via Ridola.
Le opere di Guerricchio esposte sono espressione della lunga e feconda attività del pittore materano, fortemente ispirata dalle immagini e dai paesaggi a lui familiari: i Sassi di Matera in primo luogo, ma anche la campagna e le case, il lavoro e le feste della gente del Sud.
Nella prima sala sono esposti i disegni realizzati tra il 1954 e il 1960, nella seconda una selezione di opere rappresentative dell’attività svolta negli anni Settanta e nella terza sala sono allestiti i dipinti dell’artista materano ispirati al paesaggio, accostati alle fotografie di Mario Cresci. Si è cercato di raccontare, in un originale dialogo a distanza attraverso le opere, la comune ricerca dei due artisti, che hanno condiviso milieu culturale, tensioni sociali, attenzione al contesto, esprimendoli con linguaggi differenti.
Sarà possibile ammirare, inoltre, nella sala centrale della Collezione D’Errico il dipinto Natura morta con due colombe in volo, rientrato a Matera dall’EXPO 2015 di Milano dove è stato esposto, insieme alla Giovane Contadina di Bonito, alla grande mostra Tesoro d’Italia.
Domenica 6 dicembre tutti i musei, le aree archeologiche e i luoghi della cultura statali saranno aperti gratuitamente per l’intera giornata. Un appuntamento della prima Domenica del mese molto apprezzato anche in Basilicata.
Il Polo Museale organizza nelle sale della D’Errico una serie di tre laboratori musicali [con differenti tipologie di strumenti] Dall’arpa alle arpe di Giuliana De Donno che accompagnerà i visitatori in uno straordinario viaggio nel magico mondo dell’arpa popolare. Attraverso il pizzico e le vibrazioni delle corde la Del Denno ci racconterà le immagini, i colori, i ritmi e i suoni di terre vicine e lontane dove l’arpa, è stato strumento d’eccellenza e testimonianza di espressioni artistiche di antiche genti come i celti del nord Europa, i guaranì del sud-America, i viggianesi lucani d’Italia [ore 17.30 / 18.30 / 19.30].
Lunedì 7 dicembre, ore 18.00, Sala Levi, presentazione del volume fotografico Matera Cityscape. La Città nascosta. Il libro, di 216 pagine, edito da Librìa, ripropone una selezione di foto in bianco e nero scattate tra il 1990 e il 2003 e utilizzate per la prima edizione del volume. La nuova pubblicazione comprende 92 nuove fotografie a colori e una serie nutrita di testi che costituiscono un mosaico di opinioni dal quale emerge un quadro complesso, come complessa è la realtà dei Sassi e di Matera.
Scrivono gli autori «Dunque, oggi, un nuovo libro, non una riedizione. Accanto a tutto ciò che pubblicammo nel 2004, riveliamo la parte più nascosta dei Sassi. Il loro ventre. Quegli ambienti così segreti da rimanere quasi intatti per millenni, ma che oggi sono sapientemente riusati».
Introduce Marta Ragozzino, Direttore del Polo museale regionale della Basilicata.
Intervengono Raffaello De Ruggieri, Sindaco di Matera; Amerigo Restucci, già Rettore IUAV Venezia; Mario Cucinella, architetto; Nico Colucci, autore di Matera Cityscape; Alberto Giordano, curatore di Matera Cityscape; Leonardo Sonnoli*, designer [*intervento previsto videoconferenza]. Modera Rossano Cervellera, giornalista.
A seguire, inaugurazione della mostra Paesaggi Probabili, fotografie di Nico Colucci. L’autore compie un’operazione di decostruttivismo fotografico che trova riferimenti nell’arte di Escher o nelle architetture di Frank O. Gehry.
Nei suoi montaggi l’elemento ordinatore è la materia, la calcarenite, che consente di mettere insieme elementi reali, ma che nella realtà sono fisicamente distanti tra loro.