Lunedì 12 novembre 2018 all’interno della BienalInternacional de Arte SIART – Boliviaa La Paz è stata inaugurata la mostra Cambio de Lugar, con la proiezione di Portami al Confine, l’opera di Valerio Rocco Orlando prodotta dalla cooperativa Synchronos – impresa di gestione del MUSMA – insieme alla Fondazione Zetema, con il contributo della Regione Basilicata. La mostra si concluderà il 29 dicembre 2018.
Opera fondamentale per il Museo di Scultura Contemporanea di Matera, iniziata nel 2016, in occasione del suo decennale, e conclusa nel 2017, Portami al Confine è una scultura sociale che racchiude al suo interno le voci e le storie di 25 materani che per nascita, per lavoro o per caso si sono trovati a vivere a Matera in un periodo di profondi cambiamenti per la città. Tema perfetto, quello dell’opera di Orlando, per la collettiva bolivianache si interroga sulle migrazioni e sulle loro implicazioni simboliche, al di là dei cicli economici, delle guerre e dei disastri naturali che hanno costretto diversi gruppi umani allo spostamento territoriale e geografico.
Le opere presentate a La Paz affrontano il tema del cambiamento da diversi punti di vista: il risiedere e il morire in un luogo lontano da quello di nascita, le questioni dell’identità nazionale e professionale, le dittature e le loro conseguenze, il turismo come forma di movimento di massa che plasma identità temporaneamente senza nazione. Valerio Rocco Orlando affronta nella sua opera tutte queste problematiche di urgente attualità, scandaglia storie di ritorni e partenze, viaggi, radici, rinunce e rinascite dei protagonisti, accompagnandoli a riflettere su quali siano le basi e le condizioni su cui è possibile costruire una comunità.
Prosegue il grande successo di Portami al Confine, molto apprezzato oltre che dal pubblico che quotidianamente visita il Museo di scultura di Matera, anche dai critici e curatori che decidono di inserire l’opera in concorsi o esposizioni, consentendo alla città dei Sassi e al MUSMA di divenire realtà ogni giorno più aperte e internazionali.