Venerdì 7 dicembre 2012, alle ore 17.30, al MUSMA. Museo della Scultura Contemporanea. Matera saranno presentate le opere della mostra “Natale 2012 al Musma”, nell’ambito del Programma per l’Arte Italiana, che vede 6 scultori di diverse generazioni cimentarsi con una personale rilettura del grande mistero e di un’usanza propri della tradizione: il Presepe e l’Albero di Natale.
Il consueto appuntamento natalizio con i “Presepi d’artista”, che dal 1995, per iniziativa di Giuseppe Appella, si muove da Trieste a Palermo ma trova in Matera la sede ideale per la suggestiva ambientazione e la particolare atmosfera, è quest’anno affidato allo scultore Giuseppe Pirozzi (Napoli, 1934) con il Presepe dono. 36 formelle in terracotta, tutte di cm 33×33, dispiegate sul tondo simile a una volta celeste rovesciata, con al centro, librate verso l’alto, le braccia aperte del Bambino, il volto estatico della Madonna e quello adorante di Giuseppe, apparecchiano doni, simboli, perle di saggezza, annunci, preghiere, inviti: Non temete, oggi nella città è nato il vostro Salvatore. Quattro cartigli come attributo degli evangelisti, tre uccellini che becchettano, quasi si apprestassero a saltare nelle mani del Bambino o dovessero essere tenuti per una funicella, una stella caduta dalla corona della Madonna per indicare la via verso Betlemme, una pagnotta che restituisce il corpo del pargoletto sprofondato nella culla e il sacrificio che verrà, tre uova ad annunciare il principio creativo e la rinascita, sette libri aperti e chiusi a personificare le virtù e le Sacre Scritture, due melegrane a trasmettere la rigenerazione della terra dopo il ritorno alla vita, un melone, una pigna, una verza ad esprimere la fertilità, vasi, orci, anfore e brocche per mirra, unguenti, olio santo, manna e vino, cinque pesci a rivelare che saremo chiamati al battesimo, le rovine dei templi smantellati per costruire una Nuova Gerusalemme, la navicella che conserva l’incenso per le quotidiane preghiere da far salire al cielo e, accanto, due barrette d’oro, la conchiglia come distintivo dell’artista pellegrino che affronta il mare per sciogliere un dubbio: le cose non sono come sembrano, e da uomo di buona volontà trova la pace nella gloria di Dio.
Pirozzi ha sintetizzato nel suo presepe secoli di iconografia e lunghe meditazioni, sottraendosi al brulicante coacervo del Presepe Cuciniello, cui ogni buon napoletano è costretto a fare riferimento, senza minimamente sacrificare, sul piano del linguaggio formale, i valori della rappresentazione.
Ad arricchire l’appuntamento natalizio del MUSMA, è l’omaggio al Museo di un altro grande artista, napoletano d’origine, milanese d’adozione, Lucio Del Pezzo (1933), che esporrà un presepe del 1990 come anteprima dell’edizione 2013 che lo vedrà protagonista con un lavoro realizzato appositamente per l’occasione. Sarà il ventitreesimo presepe della collezione che gira l’Italia.
La mostra, allestita nelle aree espositive di Palazzo Pomarici sino all’11 gennaio 2013, ripropone inoltre l’iniziativa del MUSMA, “Alberi di Natale di artisti contemporanei”, avviata con successo lo scorso anno, che vede nell’edizione 2012 quattro scultori confrontarsi con un altro popolare manufatto natalizio: Giuseppe Capitano (Campobasso, 1974), già presente nelle Sale della Caccia del MUSMA con Emmanuele De Ruvo per la mostra “Artisti in residenza”, Giuliano Giuliani (Ascoli Piceno, 1954), Carlo Lorenzetti (Roma, 1934) e Salvatore Sava (Surbo, LE, 1966).
Dal 7 dicembre, inoltre, sarà fruibile il nuovo progetto di illuminazione delle aree espositive del MUSMA realizzato con il sostegno di Eni.
Infine, il periodo natalizio al MUSMA prevede due iniziative dedicate ai bambini: l’attività ludica “Per fare un albero”, il 21 dicembre 2012 alle ore 16.00, rivolta a piccoli utenti dai 4 ai 10 anni che, stimolando nei bambini la creatività e favorendo l’acquisizione di nuove competenze, prevede l’ideazione e la realizzazione di un albero-scultura, ispirato alle opere presenti nel Museo o agli Alberi d’artista esposti in occasione delle festività natalizie. Il 28 dicembre 2012, alle ore 16.00, sarà la volta del MercARTE in fiera”, per bambini dai 7 agli 11 anni: rivisitando un classico gioco della tradizione italiana con un intento didattico, l’attività ludica stimola la memoria visiva, sviluppa la curiosità intellettuale e incoraggia il pensiero critico mediante il gioco, alla scoperta del Museo e dei concetti base dell’arte contemporanea.
Per entrambe le attività ludiche è richiesta la prenotazione chiamando la segreteria del MUSMA al numero 366 9357768 (dal martedì alla domenica, ore 10-14) oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@musma.it. Il costo del biglietto è di € 5.00 ed è possibile prenotare un’incontro speciale in date diverse per le scuole o per gruppi di min. 15 bambini.
cenni biografici di giuseppe pirozzi
Giuseppe Pirozzi è nato a Casalnuovo di Napoli nel 1934. La sua attività espositiva inizia nel 1954. È presente, tra il 1954 e il 1960, al Premio Olivetti, al Premio Gemito, al V Premio Spoleto, al Premio Avezzano, al Premio del Ministero della P. I. e alla VIII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma.
Tra il 1961 e il 1965 espone al Premio Marche, alla Biennale d’Arte Sacra di Milano, al Premio Termoli, al Premio Spoleto, al Premio Avezzano, al Premio del Fiorino, al Concorso Internazionale del Bronzetto di Padova, alla Mostra Internazionale di Scultura di Carrara, alla Biennale d’Arte Sacra di Bologna, alla mostra “Dieci nuovi scultori italiani” di Lissone, alla IX Quadriennale di Roma. Tiene le sue prime personali a Firenze, Macerata e Messina.
Tra il 1966 e il 1970, ordina alcune mostre personali a Bologna, Roma, Matera, Cagliari, Antille Olandesi ed è presente in grandi collettive tra le quali vanno segnalate: XV Premio Lissone, Biennale del Fiorino (Firenze), “Alternative attuali 3” (L’Aquila).
Nel decennio 1971-1980 alcune personali lo vedono a Milano, Palo Alto, Los Angeles, Napoli, Brescia e Bruxelles, un nutrito gruppo di collettive prestigiose a Firenze, Boston, Milano, Palermo e Padova.
Gli anni Ottanta iniziano con una personale alla Galleria La Bussola di Torino, alla quale seguono quelle di Napoli, Bari, Brescia, Marsiglia, Rimini e le collettive di Ravenna, Torino, Roma. Realizza un’opera monumentale dedicata a Franco Imposimato dal Comune di Maddaloni, a Carlo Alberto Dalla Chiesa nella Caserma di Casoria, ai caduti di tutte le guerre in Aiello (AV).
Dagli inizi degli anni Novanta a tutt’oggi, oltre ad essere accolto nell’Accademia Nazionale di S. Luca, si moltiplicano le opere pubbliche a Roma, Perugia, Lecce, Rossano Calabro, Palinuro, Policoro, Portici, le mostre personali a Bologna, Napoli, Firenze, Brescia, Treviso, Pisa, Ravello, Milano, Bruxelles e le collettive a Pietrasanta, Napoli, Ravenna, Torino, Ferrara, Tokio, New York. Vitaliano Corbi nel 2006, in occasione della mostra antologica di Napoli, in Castel Nuovo, gli dedica una ricca monografia pubblicata da Paparo Edizioni. Del 2011 sono due personali a Napoli e la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia.
Le sue sculture si trovano oggi in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Tra le altre: GNAM, Roma, MUSMA, Matera, Museo Napoli Novecento, Napoli, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Museu da Marioneta, Lisbona, Collezione Olivetti, Ivrea, Museo dell’Accademia di Belle Arti, Napoli, Musei Civici, Rimini, Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate (MI), CAM, Casoria (NA), Musei Civici, Alessandria, Galleria Comunale, Ariano Irpino (AV), Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica Contemporanea, Castelli (TE), Museo M. Cargaleiro, Castelo Branco (Portogallo), Museo Epicentro, Gala di Barcellona (ME), Museo d’Arte Presepiale, Rivisondoli (AQ), Raccolta Omeoart Boiron, Milano, Collezione d’Arte Contemporanea-mente, Fondazione Il Sole, Grosseto, ecc.